Val di Zoldo, bloccato nella neve a 3 mila metri
Giornata di lavoro per i soccorritori di Suem e Cnsas all’inizio del ponte di Ognissanti

Bloccato nella neve a quasi tremila metri di altitudine. Disavventura per un escursionista, sulla ferrata degli Alleghesi. Ma è solo uno degli interventi di Suem 118 e Soccorso alpino, all’inizio del ponte di Ognissanti. Oggi attorno alle 12.40 il Soccorso alpino di Cortina è intervenuto sotto il rifugio Mietres, dove, a circa 200 metri di distanza, un escursionista di Venezia di 68 anni non riusciva più a proseguire per un dolore muscolare.
Verso le 14 l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato il recupero di una turista francese di 54 anni, che aveva riportato un trauma alla caviglia, mentre con i compagni si trovava nelle vicinanze di Forcella Giau, versante nord. Imbarcata con il verricello, la donna è stata accompagnata all'ospedale di Cortina.
Alle 14.40 circa Falco è stato inviato lungo il sentiero che scende dal rifugio Settimo Alpini, per una 57enne di Milano che aveva accusato un malore. La donna, che aveva inizialmente perso i sensi ed era assistita dagli amici, è stata presa in carico dal personale medico, per essere poi issata a bordo e accompagnata all'ospedale di Belluno per gli accertamenti del caso.
Alle 16.35 la Centrale del Suem è stata allertata da un escursionista che stava risalendo la Ferrata degli Alleghesi, con l'intenzione di raggiungere il rifugio Torrani, nel territorio di Zoldo Alto. Arrivato a 2.990 metri di quota e avendo incontrato una coltre di neve, il 53enne di Vicenza non se l’è sentita di proseguire e ha chiesto aiuto. Recuperato con il verricello, l'uomo è stato lasciato a Palafavera.
Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è andato a prendere in jeep una coppia di ciclisti in difficoltà lungo la strada che porta a Fanes. In particolare la donna non è più in grado di rientrare per un dolore al ginocchio.
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