Val Giralba riaperta dopo anni grazie ai volontari del Cai locale

Una notizia attesa quattro, lunghi anni: la val Giralba è stata finalmente riaperta, merito di un manipolo di volontari facenti capo alla sezione auronzana del Cai. Questi, adoperandosi come da tradizione sul fronte della manutenzione sentieristica sono riusciti nell’intento di riaprire un varco nel tratto che va dal Pian della Velma a Pian delle Salere, teatro nel 2015 di una serie di frane che ne hanno ostruito l’accesso.
Rispetto al sentiero originario, il nuovo riprende un tratto della vecchia strada militare, salendo subito in quota per poi proseguire, costeggiando dall’alto l’alveo del torrente Giralba.
«Il sentiero è lungo due chilometri e presenta già in partenza una elevazione di quota considerevole per poi proseguire sempre in quota senza dislivelli significativi», ha commentato il vicepresidente del Cai di Auronzo, Massimo Casagrande. «I volontari che si sono alternati in questo lavoro, rivelatosi complesso oltre che faticoso, hanno disegnato un tracciato sostanzialmente facile che al momento si presenta però ancora in fase di assestamento. Servirà un po’ di tempo affinché diventi un vero e proprio sentiero. Non è stato fatto altro che riprendere una vecchia strada militare già esistente alzando la quota di camminamento più in alto rispetto al precedente. L’opera ha avuto un costo praticamente zero, merito come detto dell’opera di volontari che amano il territorio e che, da auronzani, erano infastiditi dal fatto che dopo anni da quelle frane così grosse non c’era modo di collegare il paese alla val Giralba».
Il grande impegno dei volontari non permetterà il ritorno della Camignada al tracciato originario che prevedeva appunto il transito al rifugio Carducci. «Non siamo ancora in grado di garantire il passaggio in sicurezza di un gran numero di persone», ha spiegato Casagrande, «il fondo ha bisogno di essere ancora stabilizzato. Sicuramente il rifugio Carducci e la val Giralba torneranno parte integrante della Camignada nel 2020».
Al momento il sentiero, già comunque percorso da decine di turisti, è ancora soggetto all’ordinanza di chiusura da parte del Comune di Auronzo. Il Cai ne ha chiesto la revoca che dovrebbe arrivare nelle prossime ore senza problemi di sorta. La riapertura della val Giralba diventa una manna dal cielo per il rifugio Carducci che si riappropria della sua strada principale. Non solo rifugio Carducci perché il sentiero permette di raggiungere altre aree in quota come la val Stallata e il Battaglion Cadore, punto di partenza di ferrate ed altre attrazioni escursionistiche più impegnative.
A proposito di rifugio Carducci intanto, la festa di inaugurazione della struttura, oggetto di recente di una importante opera di ristrutturazione, inizialmente prevista per domenica è stata posticipata a fine estate. —
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