Val Visdende, 5 euro per parcheggiare
SANTO STEFANO. Da ieri si paga per parcheggiare in Val Visdende. Il costo è di 5 euro (3 euro dalle 14), quindi ai turisti può sembrare un pedaggio. E non sarebbe nulla di male, considerata la bellezza della valle e i costi che le Regole affrontano per proteggerla e manutentarla. Invece la quota versata è per le aree di sosta, che sono numerose e sorvegliate. Quindi, l'ingresso in Val Visdende - asseriscono i Comuni di competenza, che sono quelli di Santo Stefano e San Pietro di Cadore, e le 8 Regole che si prendono cura della foresta - è libero. «Non paga un cent chi entra in auto e si fa un giro per ritornare poi sui propri passi», spiega, infatti, Giulia De Mario, assessore di Santo Stefano. «Se ci fosse un pedaggio, invece, pagherebbe». E i furbi? Coloro, ad esempio, che vanno ai ristoranti della valle e parcheggiano per pranzare? «No, l’accordo con ristoranti ed agriturismi è che tutti coloro che sostano, in qualsiasi area designata, devono versare i 5 o i 3 euro», fa sapere De Mario. «I cosiddetti furbi, che verranno trovati privi di tagliando, saranno multati severamente dalla polizia municipale o dal Corpo forestale, che hanno garantito una puntuale vigilanza».
Il ticket all'ingresso viene riscosso dal personale della Regola di Presenaio titolare della gestione del servizio per l'estate di quest'anno. In una nota diffusa ieri dai Comuni e dalla Regione si precisa che la sosta in Val Visdende è consentita esclusivamente nelle aree a ciò deputate e specificatamente indicate, mentre il posteggio al di fuori di questi siti comporterà sanzioni. Va tuttavia precisato che le Regole con proprietà in valle hanno stabilito di concedere dei pass parcheggio a prezzi agevolati per i residenti non regolieri delle rispettive frazioni; problema di cui si occupano direttamente. I Comuni di San Pietro e Santo Stefano di Cadore rilasciano esclusivamente i permessi di transito connessi alle strade vincolate a norma della legge regionale n.14 del 1992. Inoltre, i pass per i residenti non regolieri sono rilasciati a titolo gratuito. Ma tutti devono munirsi del pass. Il ticket della sosta continuerà fino ad agosto inoltrato. Le somme raccolte serviranno per pagare gli addetti al servizio e quelle che restano saranno dirottate dalle Regole in investimenti per la valle. Proprio Giulia De Maria si è adoperata, per conto dei due Comuni, di portare internet veloce in Val Visdende, attraverso il collegamento satellitare.(fdm)
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