Valanga sul Canalone: sciatori tutti salvi

Cortina. E mentre è in atto la bonifica, con le piste delle Tofane chiuse, in due ignorano i divieti: presi e multati dalla polizia

CORTINA. Una valanga di considerevoli dimensioni è caduta ieri sulla pista del Canalone delle Tofane.

Al momento del distacco c’erano almeno una ventina di sciatori in pista: fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto.

Multati invece nel primo pomeriggio due turisti che, ignorando i divieti immediatamente apposti, hanno percorso la vicina pista Vertigine mentre l’elicottero stava iniziando le operazioni di bonifica della zona.

Attimi di apprensione ieri verso mezzogiorno: una valanga, staccatasi da un canalino roccioso che scende dalle pendici della Tofana, ha invaso la pista per una lunghezza di circa 200 metri ed un fronte di 20. Considerevole anche l’accumulo di neve, che andava dai 20 ai 50 centimetri. A dare l’allarme agli addetti degli impianti è stato un maestro di sci, che ha visto la valanga staccarsi mentre sciava sulle soprastanti piste che dipartono da Pomedes. La pista in quel momento era aperta al pubblico. E, vista la splendida giornata di sole, anche molto frequentata. Almeno una ventina, si presume, gli sciatori che la stavano percorrendo in quegli attimi. Fortunatamente nessuno è stato travolto dalla massa nevosa. Che comunque, vista la pesantezza della neve dovuta al repentino innalzamento delle temperature, è scesa molto lentamente. Così che tutti hanno avuto il tempo di evitarla scendendo velocemente verso valle o ritirandosi nella parte di tracciato dove la massa nevosa non è arrivata. Immediatamente è scattato l’allarme: sul posto si sono precipitati gli agenti della Polizia di Stato in servizio di soccorso e vigilanza, comandati dall’ispettore capo Paolo De Zordo, i quali sono arrivati solo pochissimi minuti dopo la caduta della valanga e che, come rima cosa, hanno perlustrato la zona per assicurarsi che non ci fossero sciatori rimasti sepolti.

Contemporaneamente sono state chiuse le piste del compresorio sotto le pendici della Tofana e quindi potenzialmente a rischio; Vallon, Canalone Alto, Canalone Medio, Cacciatori e Vertigine. L’area interessata dal distacco era già stata bonificata nei giorni scorsi dopo le recenti nevicate con la “Dasy Bell”, la particolare campana che viene attaccata sotto l’elicottero, con la quale, tramite una miscela di gas propano ed ossigeno, si provocano i distacchi pilotati delle valanghe. Evidentemente l’improvviso rialzo delle temperature ha reso instabile il manto rimasto . Infatti l’Arpav ieri dava un grado di pericolo 3, ovvero marcato. Vista la situazione, i responsabili delle piste del comprensorio hanno deciso di intervenire di nuovo con la “Dasy Bell”. L’intervento è iniziato alle 13:30. Ma, mentre l’elicottero era già in volo, due turisti, un russo ed un italiano, sono stati visti imprudentemente scavalcare le reti fissate per chiudere le piste. La loro bravata si è conclusa comunque a valle, dove li attendevano gli agenti della Polizia, che gli hanno ritirato lo skipass e comminato una multa di 50 euro. Le operazioni bonifica sono durate circa una mezz’ora. Le piste sono rimaste chiuse per il resto del pomeriggio e riapriranno, con tutta probabilità oggi.

Lorenzo Soratroi

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DELLA VALANGA DI CORTINA

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