Valle del Mis, rifiuti abbandonati, otto escursionisti multati
Turisti maleducati e incivili sanzionati dai carabinieri forestali nel corso dell’ultimo week end in valle del Mis.. Sono ancora molti i villeggianti che frequentano la provincia in questi ultimi giorni di agosto. E tra le mete preferite, come succede da sempre, c’è proprio la valle generata dal torrente Mis, con le sue meraviglie naturali. Meraviglie che necessitano di essere preservate, anche tramite un comportamento consono e rispettoso dell’ambiente da parte di chi le visita. Ma a quanto pare non è sempre così.
Ne sanno qualcosa i carabinieri che nel corso dei controlli dedicati alla valle di Sospirolo in questo ultimo fine settimana, allo scopo di monitorare i transiti dei turisti e prevenire furti o danneggiamenti sui veicoli parcheggiati dagli escursionisti nonché nelle aree interne della valle, hanno redatto una decina di contravvenzioni di cui otto soltanto relativi all’ambiente, cioè ad abbandono di rifiuti o accensione di fuochi a terra, in una zona dove questi comportamenti, come si capisce, sono vietati.
I controlli, come fanno sapere dal comando dei militari dell’Arma, sono stati incentrati in particolare a Pian Falcina, anche per scongiurare fenomeni di poca civiltà con abbandono immondizie o fuochi a terra.
Tra le zone presidiate anche i Cadini del Brenton dove hanno operato i carabinieri del Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi.
I militari, con questi interventi di controllo del territorio, cercano infatti di prevenire e, se del caso, reprimere fenomeni di abuso delle aree naturali protette.
Controllato anche il traffico sulla strada provinciale 2 che attraversa il parco in uscita dalla valle a Sospirolo.
Complessivamente sono state impiegate in questa operazione ben otto pattuglie tra carabinieri di Sedico, del nucleo radiomobile di Feltre e dei carabinieri forestali del Parco nazionale.
Sono state controllate una media di 20 autovetture in transito domenica e circa 50 persone. E al termine di questi controlli, i militari hanno redatto ben 10 contravvenzioni tra infrazioni al Codice della strada e violazioni di norme specifiche per l'area del parco come abbandono di immondizie e accensione di fuochi laddove non permesso.
Di queste sanzioni, otto sono relative a violazioni perpetrate all’interno dell’area del parco, quindi legate alla produzione di rifiuti. Un numero importante che registra come ormai ci sia poco rispetto nell’uso del territorio e soprattutto nel frequentare aree che sono soggette a restrizioni nella loro fruizione, in vista della conservazione dell’ambiente naturale. —
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi