Vandali contro San Francesco
LONGARONE. Nuovi vandalismi nel Longaronese, colpiti ancora una volta i luoghi sacri. Stavolta è stata deturpata la chiesetta di Rivalta, vicino alla zona fiere, nei pressi della scuola media e dell’istituto alberghiero. A segnalare i danni, per fortuna non gravi e subito rimossi, è stato il consigliere comunale Francesco Croce che abita nella zona.
«Mi sono recato alla chiesa», spiega, «e ho subito notato il brutto episodio: portoni, muri e la statua di San Francesco in ferro, posta nel cortile esterno, erano ricoperte di scritte ingiuriose e di bestemmie. Per fortuna si tratta di scarabocchi con il gesso che abbiamo subito provveduto a cancellare, ma quel che è triste è ovviamente il gesto, aggravato dal fatto che non è certo il primo. Negli anni scorsi, infatti, questi luoghi sono stati oggetto di ripetuti vandalismi con vetri rotti, danni alla statua, scritte anche con i pennarelli, mozziconi di sigarette e immondizia che è stata gettata intenzionalmente negli anfratti».
«Per questo», continua Croce, «la decisione precauzionale è quella di spostare la statua del santo all’interno, di certo una sconfitta per i visitatori e la comunità. Durante il periodo natalizio la chiesa si anima con il presepio elettronico e il modellino della vecchia Longarone e per questo ci sono migliaia di visitatori. È questo il nostro biglietto da visita? Spiace constatare il poco rispetto dei luoghi pubblici, purtroppo frequente anche in altri casi come successo qualche mese fa nelle chiese a Longarone e a Pirago. Speriamo che la vicina telecamera possa aiutarci a identificare i colpevoli».
Unanime lo sdegno da parte di cittadinanza e amministrazione sui social network per questo episodio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi