Vandalo a Villa Patt: lavori sociali

SEDICO. Spray sui muri di Villa Patt. Farà lavori di pubblica utilità. In almeno un paio di occasioni Samuel Zambiasi ha imbrattato con scritte e disegni due ambienti, il muro perimetrale e l’accesso pedonale dell’edificio fatto realizzare a Sedico nel 1835 da Giovanni Antonio de Manzoni all’architetto Giuseppe Jappelli: la prima volta tra il 16 e il 17 aprile di due anni fa con vernice di colore giallo e nero e la seconda tra il 19 e il 20 aprile con una bomboletta arancione. Nella prima occasione, il raid vandalico aveva interessato il muro dell’abitazione privata di una signora e nella seconda un capitello votivo di via Meli e una cabina dell’Enel.
A distanza di qualche giorno, il giovane sedicense si è spostato a Belluno, dove ha fatto scritte e disegni sulle mura della scuola elementare Gabelli. Zambiasi è in tribunale per deturpamento e imbrattamento di cose altrui e il pubblico ministero D’Orlando aveva chiesto al giudice per le indagini preliminari l’emissione di un decreto penale di condanna a una multa di 13 mila euro, pari a un mese e 20 giorni di reclusione. Ieri mattina l’imputato è comparso una prima volta davanti al giudice per le udienze preliminari, insieme all’avvocato difensore Azzalini. Chiederà la messa alla prova, cioè farà un certo numero di ore di lavori di pubblica utilità, in maniera da estinguere il reato. Se ne riparlerà in autunno.
Era stato indagato anche per spaccio di sostanze stupefacenti, ma le indagini fatte anche su telefonino cellulare e computer non hanno portato a niente, di conseguenza l’ipotesi di reato è stata archiviata.
Gigi Sosso
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