Vanno deserti gli avvisi per reclutare pediatri

BELLUNO. Continua l’allarme per la carenza di medici nell’Usl 1 Dolomiti. È una vera impresa, ormai, trovare camici bianchi che decidano svolgere la loro attività nel Bellunese. E lo dimostrano gli...

BELLUNO. Continua l’allarme per la carenza di medici nell’Usl 1 Dolomiti. È una vera impresa, ormai, trovare camici bianchi che decidano svolgere la loro attività nel Bellunese. E lo dimostrano gli innumerevoli avvisi pubblici emanati dall’azienda sanitaria per cercare pediatri, professionisti della medicina fisica e riabilitativa e in medicina e chirurgia di urgenza.

I tre avvisi che l’Usl aveva pubblicato qualche mese fa sono andati deserto, rendendo ancora più impellente la necessità di reclutare queste figure per garantire dapprima il servizio e poi la qualità e gli standard di sicurezza. Il problema è che qualcuno si presenta agli avvisi, ma quando si tratta di concretizzare il contratto, rifiuta. E se questo disagio si riscontra per i medici ospedalieri, lo stesso si sta verificando anche per chi opera in libera scelta come i pediatri.

Nell’area agordina, che comprende Alleghe, Rocca Pietore, Livinallongo, Colle Santa Lucia e Selva di Cadore, da tempo manca un pediatra di libera scelta e all’ultimo bando non si è presentato nessuno, costringendo l’Usl a chiedere al medico che sta coprendo quest’area con ore settimanali aggiuntive alle sue, a proseguire nell’incarico.

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