Vanno in cerca di rifiuti e trovano la refurtiva
SOSPIROLO. Ci sono anche una borsetta e un cofanetto portagioie tra i rifiuti raccolti dai volontari durante l’ultima giornata ecologica promossa dal Comune: non si tratta di oggetti passati di moda e abbandonati, bensì dei “residui” di un recente furto messo a segno a Sospirolo. Sono stati rinvenuti in una cunetta a Volpez, ma del contenuto originario, naturalmente, non vi era traccia.
All’interno del portagioie sono state rinvenute le scatoline dei monili d’oro dei proprietari, ma svuotate dei preziosi e poi gettate via. I volontari, notate le confezioni vuote, hanno ipotizzato un furto e si sono rivolti agli amministratori comunali, che, a loro volta, hanno contattato i carabinieri, consegnando loro gli oggetti per gli accertamenti del caso.
Nessun altro rinvenimento particolare nel resto della giornata, a parte qualche rifiuto lasciato da incivili in giro per il territorio.
«È stata una giornata ecologica sentita con circa 50 partecipanti, facenti parte di una decina di associazioni diverse», riassume il vicesindaco e assessore all’ambiente Rudy Vallet. «Come da tradizione, è stata portata avanti dai volontari la raccolta dei rifiuti abbandonati in diverse zone mentre altri comitati si sono dedicati alla pulizia più specifica di alcune aree, ad esempio con il taglio della vegetazione, per un migliore decoro urbano».
Il porta a porta del secco, in vigore da più di un anno, non ha aumentato gli episodi di inciviltà. Commenta Vallet: «Ci sono certamente zone interessate dall’abbandono di rifiuti da parte di furbetti, come ad esempio la curva del Caporal tra Piz e Sospirolo, ma la situazione generale non è certo drammatica e la raccolta di rifiuti dalle cunette è in linea con gli anni precedenti».
Lo spirito ecologico dei cittadini, anzi, sembra essere migliorato: «Sono arrivati i dati del 2015, e, rispetto a un anno prima, c’è stato un balzo in avanti di 20 punti percentuali e la differenziata si va così ad attestare sull’80 per cento, quindi un ottimo risultato».
Ciò nonostante la lotta ai furbetti non si ferma: «Per scovare gli ultimi irriducibili, abbiamo acquistato una fototrappola, mostrata al pubblico nelle recenti serate che abbiamo condotto con la popolazione. Sarà posizionata a rotazione nelle isole ecologiche e scatterà foto che sicuramente ci agevoleranno nello stanare i maleducati».
“Furbetti” delle immondizie, dunque, con le ore contate.
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