Variante piano regolatore, Cà dei Nani: la sentenza

La strada d'accesso ai nuovi condomini sarà realizzata. Il 2 agosto è stata notificata la decisione del ricorso straordinario nei confronti della variante al piano regolatore generale e del Piruea di Cà de Nani
Il cartello che pubblicizza il complesso Cà dei Nani
Il cartello che pubblicizza il complesso Cà dei Nani
CORTINA.
Una mezza vittoria e una mezza sconfitta per il Comune di Cortina. Il 2 agosto scorso infatti è stata notificata la decisione del ricorso straordinario a suo tempo proposto dal Condominio Sompiei Alto nei confronti della variante al piano regolatore generale e del Piruea di Cà de Nani.


In accoglimento alle eccezioni del Comune, il ricorso è stato dichiarato in parte irricevibile ed in parte inammissibile. Il Comune è stato difeso dall'avvocato Calegari di Padova.  «Il Piruea, ossia il programma integrato di riqualificazione urbanistica e ambientale dell'ex Kinderheim Cà dei Nani», dichiara il sindaco Andrea Franceschi, «è stato l'ultima operazione portata a termine dalla passata amministrazione, sulla quale abbiamo sempre espresso le nostre perplessità. Da lì sono nati problemi che hanno interessato le proprietà di molti concittadini ingiustamente coinvolti nella vicenda.


Nei prossima mesi, grazie a questa sentenza, potremo almeno procedere alla riapprovazione del progetto della strada, sperando così chiudere definitivamente la vicenda». Il ricorso al Consiglio di Stato contro il Comune e contro la società Cà de Nani, presentato dal Condominio Sompiei Alto, è del settembre 2007. I ricorrenti chiedevano che venissero impugnate le delibere di consiglio e di giunta, dalle prime che hanno dato via libera al Piruea, alle ultime inerenti la realizzazione della strada di accesso ai nuovi condomini che stanno nascendo al posto dell'ex Kinderheim. 


Il Consiglio di Stato ha sentenziato che il ricorso è in parte irricevibile e in parte inammissibile perché «è tardiva l'impugnazione della delibera del 16 marzo 2007», si legge nella sentenza, «con cui il consiglio comunale ha definitivamente approvato la variante al Prg per la realizzazione della rete viaria». L'impugnazione doveva infatti essere fatta entro 120 giorni dalla sua affissione all'albo pretorio e invece è arrivata dopo.  La vicenda ha radici lontane nel tempo. Dopo che la passata amministrazione ha concesso il cambio di destinazione dell'ex Kinderheim ad una società tramite un Piruea, consentendo la realizzazione di una ventina di appartamenti, si è posto il problema della strada d'accesso. La strada che ora porta alla zona è infatti stretta, sterrata e ripida. Vi è un progetto per realizzarne una nuova dietro gli edifici che però trova l'ostacolo da parte del comitato di Sompiei, degli abitanti dei condomini vicini. Il comitato si è rivolto ad un legale ed è ricorso prima al Tar e poi al Consiglio di Stato per bloccare la realizzazione della strada.


L'attuale amministrazione si è costituita in giudizio in quanto la strada è comunale e resterà tale anche dopo l'edificazione dei 4 nuovi condomini. La strada congiungerà Pecol con Cà de Nani, e quest'ultima con Mandres; sarà larga cinque metri e mezzo, a doppio senso, sarà realizzata a spese della società Cà de Nani ma resterà pubblica.

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