Vasca parto ed aree di emergenza

Per i travagli di urgenza c’è una via dedicata. Cresce la tecnologia

BELLUNO. Si estende su 2.239 metri quadrati, al terzo piano del gruppo F dell’ospedale, il nuovo reparto di Ginecologia e Ostetricia, che presenta delle novità rispetto agli attuali servizi erogati.

Ci sarà, infatti, la vasca per il parto in acqua e tutte le urgenze di travaglio e di parto avranno una via dedicata. «L’emergenza ostetrica avrà un’area a sé stante, con una sala travaglio e una parto», precisa il direttore Antonino Lo Re. «Ci sono 24 posti letto divisi in stanze con due o un posto letto e con servizi igienici interni. Le sale travaglio restano tre come ora, ma sono più ampie; una avrà anche la vasca per il parto. Infine, abbiamo due sale operatorie autonome per la chirurgia generale». Sei gli ambulatori previsti, due dei quali per la piccola chirurgia, come l’isteroscopia.

Ogni anno nell’unità operativa di Ginecologia vengono eseguiti 1.200 interventi, suddivisi equamente tra chirurgia ordinaria, day hospital e ricovero ambulatoriale.

«Grazie alla tecnologia all’avanguardia applicata al nuovo padiglione», prosegue il primario, «potremo seguire in contemporanea sette pazienti in travaglio. Anche la sala operatoria si è rinnovata tecnologicamente, tanto che potremo operare sempre più tramite la chirurgia mininvasiva o laparoscopica. La possibilità di avere tutto in uno stesso blocco, ci permetterà interventi veloci e sicuri in caso di emergenza e non dimentichiamo che dal Pronto soccorso ai nostri reparti si potrà accedere tramite un corridoio interno». (p.d.a.)

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