Vendita di un veicolo assolto dalla truffa
LONGARONE. Venduta un’auto in comproprietà. Ma Vito Prest ha spuntato una sentenza di non doversi procedere per l’appropriazione indebita della Bmw 120 D e un’assoluzione perché il fatto non sussiste per la truffa da 4.300 euro a un autosalone di Longarone. L’uomo era difeso da Gasperin e Stefani e il pubblico ministero Gulli aveva chiesto al giudice Berletti una condanna a quattro mesi per la presunta truffa.
Prest era accusato di essersi impossessato di un’auto che non era del tutto sua e di essersi presentato all’autosalone come unico proprietario. L’ha venduta senza avvertire il concessionario che, in realtà, era anche della sua ex compagna. Ci ha guadagnato dei soldi e non aveva il diritto di farlo. Alla fine la ricostruzione della parte offesa e dei testimoni hanno portato all’assoluzione. —
G.S.
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