Vendramini propone le primarie di coalizione
BELLUNO. Primarie di coalizione per il Centrosinistra a Belluno l’11 marzo, Jacopo Massaro compreso. E’questa la proposta lanciata da Paolo Vendramini, membro della segreteria e responsabile del Partito democratico per gli enti locali, agli aspiranti sindaci della coalizione di Centrosinistra.
Per il momento il vicesindaco di Ponte nelle alpi ha incassato il sì di Claudia Bettiol che conferma: «Sono sempre stata d’accordo nel fare le primarie di coalizione, bastava che mi dicessero quando e dove. Non cerco lo scontro, se servono per l’unità del Centrosinistra benvengano».
«L’idea di fare le primarie è una richiesta che viene dal Sel regionale provinciale», fa sapere Vendramini, «e da parte mia credo che siano necessarie per unire il Centrosinistra cosa per cui ho sempre lavorato».
«Che cosa dobbiamo fare di più, che cosa vuole fare Sel? Ce lo dicano loro», sostiene Bettiol, «visto che l’attuale accordo è stato espresso dopo che per due volte al tavolo non si è presentata una parte della coalizione». Cadrebbe quindi il veto su Massaro, ventilato nel caso che alle primarie fossero stati ammessi solo esponenti di qualche partito, «chi nella coalizione del Centrosinistra vuole farlo e ha la volontà si candidi per le primarie», rilancia Vendramini a cui «spiace vedere il nostro schieramento diviso con Bettiol da una parte e Massaro dall’altra. Se il problema sono le primarie organizziamole subito». Quindi assicura che «una volta deciso il candidato sindaco poi nessuno remerà contro». Ma Massaro, che all’interno del Pd aveva proposto, rifiutate in cambio della votazione interna all’assemblea, le primarie di partito, provocando la fuoriuscita di alcuni iscritti e scendendo in campo da solo, che ne pensa? Parentesi Bettiol, che su questo aspetto della contestata vicenda elettorale attacca il suo avversario interno: «Se contestava il metodo avrebbe dovuto dirlo subito e non aspettare di vedere come si mettevano le cose».
Vendramini comunque ieri sera dichiarava di non aver ancora parlato direttamente con il candidato Massaro e di non sapere ancora “cosa ne pensa della proposta ma”, ha aggiunto con un certo possibilismo, «l’ho detto e ne ho parlato con alcuni suoi collaboratori».
Resta da vedere anche se il Sel comunale con Rasera Berna, come sembra molto probabile viste le dichiarazioni di intenti di alcuni dei suoi esponenti cittadini, sia d’accordo nell’attuare le primarie che a questo punto dovrebbero essere organizzate in tempi abbastanza ristretti volendo rispettare la data proposta da Vendramini, cioè l’11 marzo. Sempre che Massaro le voglia.
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