Venduti 25 quintali di fagioli di Lamon
LAMON. Diciannove quintali di prodotto fresco, 6 quintali di prodotto secco. Numeri importanti, quelli delle vendite realizzate dai produttori del consorzio di tutela del fagiolo di Lamon guidato da Tiziana Penco, che coronano un’edizione positiva della festa dedicata al legume.
Il flusso di visitatori e di acquirenti tra gli stand dedicati al fagiolo – 13 dei produttori e uno del consorzio stesso – è stato infatti intensissimo per tutta la giornata di ieri. Tanto che, per fare fronte alle richieste, c’è chi ha dovuto sgranare i baccelli “in diretta” per accontentare gli acquirenti. Dividendosi i compiti – la moglie impegnata a sgranare, il marito a vendere – per far fronte alla richiesta che arrivava sia dai visitatori sia dalle gastronomie della festa.
Il buon andamento della giornata lo si è visto anche dal fatto che tutti i parcheggi sono stati occupati – grazie alla gestione ferrea dei volontari della protezione civile non ci sono stati intasamenti – e poi dalla folla presente in centro a Lamon per la giornata clou della festa, positiva anche dal punto di vista meteo.
Così ieri mattina il paese si è rapidamente affollato e i vari appuntamenti previsti dal programma sono stati seguitissimi: l’ufficio postale “volante” allestito da Poste italiane per l’annullo speciale dedicato alla festa e al francobollo celebrativo è stato preso d’assalto anche da chi aveva già acquistato in precedenza le cartoline del Comune e della Pro loco da far timbrare.
Seguitissimi anche gli spettacoli, da quelli legati al Palio di Feltre al momento, sempre atteso, della tosatura delle pecore. Tosatura iniziata con qualche minuto di ritardo: la pecora destinata ad essere protagonista della dimostrazione, infatti, ha pensato bene di scappare dal piccolo recinto in cui era in attesa. È stata comunque ritrovata non lontano poco dopo. Di tutt’altro genere, ma ugualmente seguitissimo, lo spettacolo di sabato sera: il concerto di Herman Medrano ha richiamato un pubblico composto soprattutto da giovani e la musica è andata avanti fino a notte inoltrata.
«È andato tutto beme», commentava nel tardo pomeriggio il sindaco Vania Malacarne, «abbiamo avuto il pienone all’esibizione dei rapaci al colle di San Pietro, le mostre sono piaciute molto e anche lo stand delle Poste con l’annullo ha avuto un afflusso continuo di persone. Un’edizione positiva come quelle degli ultimi anni, insomma, siamo stati fortunatissimi con il tempo e questo ha favorito l’arrivo di ospiti dalla pianura. Insomma, non possiamo che dare a tutti un grande arrivederci al prossimo anno».
Stefano De Barba
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