Veneto Strade, fondi incerti e piano neve in alto mare

BELLUNO. Nessuna certezza sulle risorse che Veneto Strade avrà a disposizione per gestire il piano neve 2012-2013 in provincia di Belluno. Provincia e Conferenza Stato-Regioni non hanno ancora...
Belluno, 8 gennaio 2009. abbondante nevicataSpazzaneve in piazza Duomo
Belluno, 8 gennaio 2009. abbondante nevicataSpazzaneve in piazza Duomo

BELLUNO. Nessuna certezza sulle risorse che Veneto Strade avrà a disposizione per gestire il piano neve 2012-2013 in provincia di Belluno.

Provincia e Conferenza Stato-Regioni non hanno ancora definito le risorse che dovranno essere trasferite per questo servizio importantissimo per le strade di montagna.

Ieri mattina, la Filt Cgil ha incontrato i vertici dirigenziali del centro provinciale di Veneto Strade. L’obiettivo era avere informazioni in merito al programma di intervento in caso di neve e ghiaccio sulle direttrici bellunesi, ma per tutta risposta i sindacalisti si sono sentiti dire che non c’è nulla di certo e che la società stenderà il piano sulla scorta dei finanziamenti dello scorso anno. Riservandosi, però, la possibilità di cambiare il tutto in corso d’opera, non appena si avrà la certezza dei soldi. Confermata come l’anno scorso, quindi, la chiusure di alcune strade in caso di maltempo.

«Non vogliamo che si ripeta quanto avvenuto l’anno scorso, quando a febbraio non si sapeva ancora nulla sui fondi e non si sapeva nemmeno se si sarebbe potuto pagare i lavoratori. A questo punto abbiamo chiesto di spingere per capire quali saranno i trasferimenti per poter così organizzare il servizio», precisa Alessandra Fontana, segretaria del sindacato di categoria.

Intanto, la prossima settimana la Filt incontrerà i lavoratori in assemblea per esporre il punto sulla situazione a 360 gradi, che non riguarda solo il piano neve.

«Sul piatto, infatti, c’è il blocco del turn over e del livello contrattuale, per cui una persona può salire di qualifica senza ottenere l’adeguamento economico», precisa Fontana, che prosegue: «Inoltre c’è tutta la partita dei lavoratori stagionali, che avrebbero invece necessità di vedere stabilizzato il loro contratto.».

A fronte di queste richieste, la direzione di Veneto Strade ha promesso di presentare il piano neve entro il primo ottobre prossimo. «Speriamo non sia troppo tardi. Nel frattempo raccoglieremo le richieste dei lavoratori e le porteremo al tavolo per poter dare loro un seguito». (p.d.a.)

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