Ventenne del Comelico non potrà più avvicinarsi alla ex che ha molestato
COMELICO
Non riusciva a rassegnarsi alla fine di una relazione amorosa ed era molto geloso. Ora è finito in grossi guai. Un ventenne del Comelico ha ricevuto una misura cautelare dall’autorità giudiziaria di Belluno, con il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla sua ex ragazza, che è diventata in breve da oggetto del suo amore a vittima di stalking, continuato nel tempo e molto fastidioso.
A svolgere le indagini è stato il nucleo investigativo dei carabinieri di Belluno, diretto dal tenente colonnello Marco Stabile.
La relazione dei carabinieri ha fatto scattare il provvedimento di divieto di frequentare gli stessi luoghi della giovane, anche lei del Comelico.
Il reato commesso dal ventenne è quello di stalking (612 bis): il ragazzo è accusato di aver minacciato e molestato la sua ex, tanto da procurarle un grave stato d’ansia e timore per la propria incolumità e per quella dei suoi famigliari.
In particolare erano numerosissime le telefonate e i messaggi via whatsapp nei quali l’avrebbe minacciata di fargliela pagare. La minaccia non era rivolta solo alla ragazza ma anche alle persone a lei più care. In altri casi l’avrebbe minacciata di diffondere sui social foto “proibite”. Non solo: nell’accusa si parla di falsi profili Instagram a nome della ragazza stessa. Avrebbe minacciato gli amici e messo in atto episodi di danneggiamento nei confronti della madre della giovane donna. I fatti sono avvenuti tra giugno e la fine di ottobre.
Ora con la misura cautelare in atto, il ventenne non può avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla giovane. E se lo dovesse fare rischia provvedimenti ancora più severi. —
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