Vento a 115 km, case scoperchiate nell'Alto Bellunese
CORTINA. Piante sradicate che si abbattono sulle strade, funivie chiuse per sicurezza. Da un paio di giorni soffia un vento caldo, il Fohn, che oltre a riscaldare l’aria ha creato diversi problemi sulle piste e sulle strade. I vigili del fuoco hanno fatto almeno quindici interventi per rimuovere gli alberi caduti sulle strade, da San Vito a Cortina e fino nell’alto Agordino. E ieri sono rimaste chiuse diverse funivie, per la sicurezza degli sciatori. A Ra Valles ieri sono state registrate raffiche a 115 chilometri all’ora.
Si sale solo con le seggiovie. Ieri è rimasta chiusa la funivia del Faloria, ma anche quella che porta sulla Tofana, sulle 5 Torri e quella del Lagazuoi. In Faloria gli sciatori hanno potuto usare la seggiovia che sale da Rio Gere, e anche per la Tofana era in funzione la seggiovia, mentre è stato impossibile sciare a Ra Valles e sulle 5 Torri. Aperti, invece, gli impianti del Col Gallina, quelli nella zona di Socrepes e fino a Pomedes e Pocol. Attorno a mezzogiorno è stata aperta anche la seggiovia Colfiere. Il vento era molto forte soprattutto di prima mattina, poi è andato scemando.
Alberi sulle strade. Super lavoro per i vigili del fuoco, che ieri hanno effettuato una quindicina di interventi per rimuovere le piante sradicate dalla violenza del vento e cadute sulle strade. In particolare su quella che porta sul Passo Falzarego, da Cortina ma anche dall’alto Agordino. Il lavoro, per i vigili del fuoco, è iniziato martedì sera alle 21, quando un albero è caduto addosso ad una casa in via Ossi, a San Vito. Appoggiandosi sul tetto, la pianta si è spezzata, e fortunatamente non ha creato grossi danni all’edificio. Ha però danneggiato una staccionata, prima di depositarsi lungo la rampa che porta ai garage.
Nella notte, poi, sono usciti i vigili di Santo Stefano, per una pianta caduta sulla statale Carnica. Ieri mattina gli interventi si sono moltiplicati. I pompieri di Cortina hanno tagliato e rimosso due alberi lungo la strada che porta al Passo Falzarego, mentre dei privati si occupavano di eliminare il pericolo rappresentato da un’altra pianta in via Spiga. Nel corso della giornata ci sono stati interventi anche a San Vito, Canale d’Agordo (qui l’albero ha colpito una casa), Caprile, Rocca Pietore, Livinallongo, Colle santa Lucia. Fortunatamente, nessun albero ha colpito auto o persone. Il vento ha anche scoperchiato una casera non abitata a Sorarù (Rocca Pietore) e una casa a Costa d’Antola, in comune di Santo Stefano. Il tetto in lamiera è completamente accortocciato.
Da oggi la situazione migliora. Il vento ha iniziato a sferzare le Dolomiti martedì. Si sono registrate raffiche di 95 km/h sulla Marmolada, 77 km/h sul Faloria, 61 km/h a Misurina, 65 a Cortina, 42 a Santo Stefano e 49 ad Agordo. Vento forte anche a fondo valle, con raffiche di 86 km/h a Sospirolo, 42 a Belluno e 47 a Feltre. Oggi la situazione migliorerà. Il Fohn ha determinato anche temperature molto calde per il periodo: martedì il termometro è salito fino a 16.5°C a Belluno, 15°C a Sospirolo, 15.2°C a Sant’Antonio Tortal, 15.5°C a Longarone. Feltre martedì mattina si è svegliata sotto zero, alle 13 c’erano 17.7°C e alle 17, cessato il vento, 5.5°C. Da oggi però le temperature inizieranno a scendere.
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