Verifiche catastali, ma è una truffa

  Stanno arrivando a casa di molti bellunesi, 30 euro da pagare

BELLUNO. Come recita un vecchio proverbio “Fatta la legge trovato l’inganno”, così c’è qualcuno che nella confusione della rivalutazione catastale imposta dal decreto di fine anno, sta cercando di guadagnarci. D’altra parte in tempo di crisi e di mancanza di lavoro, qualcuno ha deciso di fare soldi facilmente. E logicamente e come sempre a carico dei soliti noti. È in atto, infatti, una truffa pseudo-catastale. Tanto per rimanere al passo coi tempi.

Da due settimane, infatti, come denunciano i consumatori che sono rimasti vittime di questo raggiro, molti bellunesi stanno ricevendo, tramite corriere (Sda e Tnt) dietro pagamento di un contrassegno pari a 28.50 euro per spese di notifica e consegna, una busta con tanto di logo della Repubblica Italiana intestata ad un fantomatico “Studio notarile dott. Leonardo Rossi, piazza 4 novembre 7, Milano - ufficio tecnico Verifiche catastali”.

Inoltre sul plico è presente anche un grande timbro blu con la scritta: “Obbligo adeguamento nuovi valori catastali D.L. 22/12/2011 n. 214”. Fin qui sembrerebbe tutto normale e secondo norma. Ma dietro c’è l’inghippo. Infatti, il foglio contenuto è una truffa. Non esiste alcuno studio notarile incaricato di fare l’adeguamento dei nuovi valori catastali da parte dello Stato. Ma è soltanto un modo per “spillare” i soldi ai poveri contribuenti.

Il raggiro ancora non è pervenuto alle associazioni dei consumatori, che si stanno però già preparando. Intanto, arriva l’appello ai cittadini a non ritirare nulla e a non pagare alcunché. Infatti, se si casca nella rete di chi ha messo in piedi questo raggiro, si rischia, per ora, almeno, di perdere i 30 euro del contrassegno. È facile in questo momento di confusione per i proprietari edilizi cadere nella trappola, sperando così di veder risolti difficili problemi e calcoli legati al catasto e all’Imu. Ma non è così semplice.

Se qualcuno ci è “cascato”, però, la raccomandazione è di presentare la denuncia alle forze dell’ordine che così potranno risalire agli artefici di questa messinscena e capire chi si nasconde dietro il nome fasullo dello studio notarile Rossi. E come dice il proverbio: “Uomo avvisato mezzo salvato”. (p.d.a.)

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