Vermi nei peperoni: «Episodio inaccettabile»

Il governatore Zaia: «Ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità» Massaro: «Prenderò provvedimenti contro i responsabili di questo disservizio»

BELLUNO. «Quel che è accaduto alla villa Gradenigo a Belluno è intollerabile». Dura presa di posizione del sindaco Jacopo Massaro, al quale fa eco il governatore del Veneto, Luca Zaia, dopo il caso dei vermi trovati in un contorno di peperoni da un ospite della casa di soggiorno. E mentre il primo annuncia che andrà fino in fondo a questa vicenda, non escludendo delle misure nei confronti della ditta che ha fornito la derrata, il secondo chiama tutti ad assumersi le proprie responsabilità, soffermandosi sull’incresciosità del fatto.

Il governatore del Veneto. «È doveroso attendere le necessarie verifiche e valutazioni da parte degli ispettori dell’Usl e sino ad allora non è mia intenzione attribuire responsabilità a chicchessia. Ma credo che un episodio tanto sgradevole come quello capitato all’ospite della casa di riposo bellunese, debba essere stigmatizzato, affinché non si ripeta, in quella e nelle altre strutture della nostra regione», fa sapere in una nota il governatore Zaia. «Sono consapevole che debba essere messa nel conto la possibilità dell’errore umano , ma soprattutto nell’erogazione di servizi per i quali è richiesta una particolare cura e attenzione, di cui, per di più, sono fruitori persone più a rischio come gli anziani, è necessario che le regole siano rispettate e che ogni soggetto gestore si assuma fino in fondo le proprie responsabilità».

Il sindaco Massaro. «Ho saputo quanto avvenuto nei giorni scorsi a un ospite di villa Bizio Gradenigo e ritengo che sia una cosa su cui, come Comune e in quanto soci di maggioranza della società Sersa, non transigeremo con la ditta fornitrice», precisa il primo cittadino di Belluno, Jacopo Massaro. Il sindaco parla di «indagine corretta avviata dall’Usl, che è l’organo tecnico di controllo», e promette: «Staremo attentissimi e saremo severi con la ditta che ha fornito la derrata».

Massaro poi si scusa per quanto accaduto. «È un fatto terribilmente spiacevole, che mette in imbarazzo l'amministrazione comunale, in quanto socio di maggioranza della società che gestisce la struttura per anziani. Tranquilli, non lasceremo correre».

Palazzo Rosso attenderà gli esiti dell’indagine avviata dal Servizio igiene degli alimenti e nutrizione di via Sant’Andrea e non esclude che si possa rivedere magari anche lo stesso appalto.

Massaro commenta poi positivamente il fatto che all’interno di villa Gradenigo sia stata avviata, ad opera di Sersa, un’indagine con questionario, per verificare il gradimento del cibo offerto, viste le lamentele giunte precedentemente al fatto in questione. «È l’unico strumento per riuscire a misurare la percezione degli utenti e per capire se offriamo un servizio di qualità».

Paola Dall’Anese

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