Vertice regionale, in 150 a Verona
BELLUNO. Latte e burocrazia. Sono questi i temi che i rappresentanti della Coldiretti bellunese porteranno all’attenzione della loro associazione nazionale nell’incontro regionale previsto per domani a Verona.
In quell’occasione, i 150 agricoltori bellunesi insieme ad altri 6.000 colleghi avranno l’opportunità di presentare i disagi che devono sopportare per svolgere questo mestiere. «Un mestiere», spiega Silvano Dal Paos, presidente di Coldiretti Belluno, «che per quest’anno ci vede alle prese con il prezzo del latte troppo basso per essere sostenuto dalle nostre stalle. Speriamo che i ministri dell’Ambiente e dell’Agricoltura presenti a Verona, possano spiegarci a che punto è la discussione in Europa per l’istituzione di un fondo a supporto di chi produce meno latte, come appunto noi».
Al vertice la Coldiretti, oltre ai problemi del settore, presenterà un video in cui si parla di una «delle eccellenze del nostro territorio, l’azienda Pescosta che ha fatto della diversificazione dei prodotti il suo punto di forza. Purtroppo, però», aggiunge Dal Paos, «a limitare lo spirito imprenditoriale dei giovani ci si mette la troppa burocrazia, che non fa bene a nessuno».
Il presidente evidenzia poi come ad avere creato non pochi problemi sia stato anche l’embargo con la Russia che è andato a scapito dei produttori di frutta.
Intanto, il maltempo dei giorni scorsi e le numerose precipitazioni stanno mettendo a rischio le colture. «A soffrire di più di questo clima pazzo», conclude il presidente degli agricoltori, «sono i coltivatori di piccoli frutti che rischiano di vederli marcire se non ci sarà qualche giornata di sole. La buona notizia, però, è che molti hanno approfittato di questi giorni di caldo per fare il primo sfalcio di erba, mentre qualche altro ha dovuto riseminare il grano perché le piogge avevano alterato il seme». (p.d.a.)
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