Via ai lavori sul ponte di Bribano: tre mesi di limitazioni al traffico

Lo si deduce dall’ordinanza firmata dal sindaco di Sedico, Roberto Maraga, che impone il divieto di transito, da questa settimana e fino al 15 novembre, sulla strada che da piazza 4 Novembre, a Bribano, porta sulla statale 50, praticamente all’imbocco del ponte.

«La strada sarà chiusa per attività di cantiere», spiega Maraga. L’accesso per i mezzi è a un passo dalla statale e la strada viene utilizzata costantemente dai lavoratori che devono raggiungere la zona industriale di Sedico e preferiscono evitare il passaggio per il semaforo di Bribano. L’ordinanza lascia intuire che i lavori sono prossimi e, infatti, sono ufficiali le date della chiusura parziale del ponte.

La carreggiata esterna, quella che dà sul Cordevole, sarà interdetta al traffico per tre mesi: l’infrastruttura sarà percorribile a senso unico alternato, per fasce orarie, dal 23 luglio alla prima settimana di novembre. Gli orari di passaggio delle auto sono ancora in via di definizione, ma entro un paio di giorni saranno ufficiali.

Per circa tre mesi, dunque, sul ponte di Bribano il traffico passerà a singhiozzo. In alcune ore del giorno le auto potranno attraversare il ponte in direzione Feltre–Belluno, nelle altre in direzione Belluno–Feltre. In ogni momento, però, sarà consentito il passaggio dei mezzi pubblici e di quelli di soccorso, perché il cantiere si interfaccerà di continuo con le forze dell’ordine, che dalle rispettive sale operative comunicheranno la necessità di bloccare le auto per lasciare passare un’ambulanza, una volante o una gazzella, come un camion dei vigili del fuoco. I movieri (cioè gli operai deputati a disciplinare il transito delle auto), che saranno costantemente sul ponte, in quel caso fermeranno il traffico.

Entro pochi giorni saranno disponibili gli orari definitivi delle fasce orarie in cui sarà suddiviso il passaggio sul ponte, orari che saranno comunicati dai sindaci di Sedico e Santa Giustina.

Intanto, sotto l’infrastruttura, gli operai continuano a lavorare, approntando tutto quel che servirà per i lavori di allargamento vero e proprio: «Stanno ultimando le operazioni di carpenteria», spiega Maraga. Soddisfatto che l’iter abbia finalmente imboccato la strada giusta: «Dal momento in cui il ponte verrà chiuso ci vorranno circa tre mesi per effettuare l’allargamento», conclude. «Se tutto andrà per il verso giusto, alla fine dell’anno l’opera sarà completata». Solo allora si potrà finalmente tirare fuori dal frigo quella bottiglia di spumante che aspetta da qualche anno di essere stappata.

Alessia Forzin