Via al Festival dei Cori chiusura sulle 5 Torri

PIEVE DI CADORE. Un concerto in notturna, alle 5 Torri e al rifugio Scoiattoli con la partecipazione di tutti i cori del festival, concluderà la manifestazione. «Siamo arrivati alla terza edizione di...

PIEVE DI CADORE. Un concerto in notturna, alle 5 Torri e al rifugio Scoiattoli con la partecipazione di tutti i cori del festival, concluderà la manifestazione. «Siamo arrivati alla terza edizione di Cadore Cori in Festival», ha esordito il direttore artistico della manifestazione, il musicista Giovanni Gava, «e quest’anno hanno aderito 13 tra cori e gruppi musicali: dei quali tre romani, uno bellunese e nove dolomitici.

Il programma si apre oggi, alle 20.30 nella Chiesa della Nostra Signora del Cadore, a Corte, con il concerto inaugurale del Festival, con l’esibizione di tre cori. Domani, nella Sala San Giorgio di Domegge, altri tre cori in concerto. Del tutto speciale il concerto di Mezzodì di martedì 19, che si terrà al rifugio Lagazzuoi, mentre il concerto di mercoledì sarà a Vigo, per celebrare il palio medievale. Giovedì 21 concerto in Piazza Tiziano, alle 21. Per il concerto di venerdì 22, in piazza a San Vito, è prevista la partecipazione anche della banda della Valboite. Sabato la chiusura del Festival, con un concerto alle 5 Torri e al rifugio Scoiattoli, in notturna, con tutti i cori della manifestazione».

Ma cos’è il festival? «Una manifestazione non competitiva aperta a cori amatoriali, che si svolge in Cadore tra Auronzo e Cortina d’Ampezzo», spiega il diretto Gava, «che ha la sua base operativa nell’affascinante villaggio Corte delle Dolomiti, ai piedi del monte Antelao, immerso nel bosco e affacciato sulla valle e sul monte Pelmo: l’ex villaggio Agip».

Terza edizione della manifestazione cadorina che vivrà sulle collaborazioni strette oltre che con il Consorzio Cadore Dolomiti, anche con il Gruppo 13 Maggio, le seggiovie 5 Torri e i Comuni di Lorenzago, Pieve, Lozzo, Vigo, Valle, Borca e San Vito di Cadore. L’eccezionale offerta della direzione del complesso alberghiero Corte delle Dolomiti Resort consentirà a tutti i cori partecipanti di usufruire di un’eccellente sistemazione con costi alla portata di tutti, in luoghi unici per storia e bellezza. Per il territorio è una grande opportunità perché il Festival sarà un elemento moltiplicatore dell’interesse verso il canto corale».

Entusiasta della manifestazione anche il vicesindaco di Pieve, Maria Giovanna Coletti, che in apertura della conferenza stampa organizzata nella sala della Magnifica Comunità, ieri mattina, nel presentare il programma ha ricordato come «sembrava impossibile che potesse nascere in Cadore un Festival dei Cori, ma grazie all’impegno della “LAR – Libera Accademia di Roma” e dell’Università popolare dello Sport ciò è avvenuto. Tutto merito del direttore artistico del Festival Giovanni Gava e del presidente dell’Università popolare dello Sport, Agostini. Con il Festival non sono arrivati in Cadore solo i concerti, ma anche eventi collaterali di grande interesse, come la fotografia, la danza e la body art, inseriti tra le attività del Sommer Village». (v.d.)

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