Via alla rivoluzione, i referti sono on line

L’Usl 2 ha predisposto postazioni internet in tutto il Feltrino, dai Comuni alle Case di riposo. E chiede aiuto ai medici di base
Di Laura Milano

FELTRE. Non “scaricati”, anzi sostenuti da decine di internet point, dislocati in tutto il territorio dell’Usl 2, per avere copia dei propri referti medici, esami del sangue di laboratorio e di immunotrasfusionale e analisi istologiche. I pazienti feltrini, da domani (con un margine di tolleranza per invertire l'abitudine consolidata) non ritireranno più gli esami del sangue o altri referti alla guardiola dei portinai, in accesso all'ospedale. Ma dovranno scaricarli on line. Dove? Dal personal computer di casa, ad esempio. Ma tenuto conto che di anziani ce ne sono tanti, e che la maggior parte di loro non ha dimestichezza con l'informatica, l'Usl ha messo in piedi una vera e propria rete capillare, utilizzando i distretti, l'ospedale di Feltre con tre punti (cup, ufficio cassa e centro organizzativo screening di borgo Ruga), le 15 case di riposo, persino le postazioni di tutti e 13 i Comuni che hanno aderito all'iniziativa. E strizzano l'occhio ai medici di base perché sia data una mano, anzi l'input alla stampante dell'ambulatorio, ai loro assistiti. Ma se un paziente, nonostante si siano moltiplicati i punti da dove scaricare gli esami, proprio non ne volesse sapere di collegamenti on line, può sempre chiedere l'invio dei referti a casa per 3,50 euro.

Ritorno al futuro. Sono già tre anni che l'Usl di Feltre invita i pazienti a scaricare i referti in formato digitale, ha ricordato il direttore generale Adriano Rasi Caldogno. Qualcuno lo fa di prassi, da quando è stato offerto il servizio, qualcun altro lo ha imparato in tempi recenti. Ma tanti ancora preferiscono la strada dell'orto, quella sicura, dove non si sono mai persi nella storia di questo ospedale. Eppure, hanno sottolineato i dirigenti al completo della squadra (Massimo Fusello, Giovanni Pittoni e Rosanna Zatta) con la conferma del direttore di area medica Lorenzo Tognon, adesso davvero si possono scaricare i referti da ogni dove, e chi abita a Incino o a San Donato lamonese, ha vita più facile, perché basta una delega per aver tutto a casa (nel caso di anziani con mobilità ridotta) e senza dover andare a Feltre.

Il tempo è denaro. Le trasferte, la benzina, il permesso richiesto al posto di lavoro per il ritiro dei referti costa ai cittadini, costa all'azienda e costa alle foreste dell'Amazzonia. Il tempo speso meglio e la riduzione della carta, si traduce in un risparmio per tutto e tutti. «Dalla ricerca del consorzio Arsenal, concentrato sul Veneto, si prospetta un risparmio solo per i cittadini di 120 milioni annui a livello regionale e di due milioni di euro per la nostra Usl», ha sottolineato dalla dirigenza Rasi Caldogno.

Basta un click. Dopo aver pagato il ticket, il referto potrà essere visualizzato, stampato e archiviato in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, fra quelli privati e quelli indicati dall'Usl. Ci si collega al sito www.ulssfeltre.veneto.it e si clicca sul bottone “ritiro referti” e allo schermo appare una procedura semplice e video-guidata. Non si può non digitare il codice fiscale e il codice d'accesso. E appare il nostro stato di salute, compresi i referti di anatomia patologica.

Interscambio generazionale. Il dipartimento di prevenzione ha lavorato molto sui giovani, nell'ambito del progetto dei “pari”. E come ha detto il direttore Rasi Caldogno, «arriva il momento per cui si inverte la trasmissione dei saperi”: saranno i nipoti a scaricare i referti ai loro nonni».

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