Via Feltre, abbattuti del 90% i problemi per il rifornimento

BELLUNO. «I problemi per i residenti di via Feltre termineranno tra qualche giorno». Parola di Tiziano Baggio, Parole rassicuranti quelle del direttore di Trenitalia Veneto. Come molti ricorderanno,...
gian paolo perona- perona- belluno- incontro in province sui trasporti-tiziano baggio
gian paolo perona- perona- belluno- incontro in province sui trasporti-tiziano baggio

BELLUNO. «I problemi per i residenti di via Feltre termineranno tra qualche giorno». Parola di Tiziano Baggio, Parole rassicuranti quelle del direttore di Trenitalia Veneto. Come molti ricorderanno, gli abitanti di via Feltre nei mesi scorsi avevano raccolto numerose firme per protestare contro i fumi inquinanti che escono dalle motrici diesel che si fermano davanti ai loro condomini per fare rifornimento e contro il rumore piuttosto molesto dovuto a questa operazione.

La battaglia dei residenti è andata avanti per diverso tempo, con lettere e comunicazioni quasi quotidiane tra loro e il direttore di Trenitalia. A fare da portavoce dei residenti e a seguire passo passo la vicenda era stato Massimo Di Maggio.

Il problema per chi abita in quella via è legata all’inquinamento generato dalle motrici dei treni, soprattutto in inverno: i macchinisti, infatti, sono costretti a tenere i motori accesi a lungo prima di partire e durante il rifornimento diesel (l’area rifornimento si trova proprio davanti ad alcune abitazioni di via Feltre). Tenere le finestre aperte diventa impossibile durante queste operazioni e anche la biancheria stesa ad asciugare dalla parte delle ferrovia molto spesso viene macchiata dai residui della combustione dei mezzi ferroviari. Senza considerare poi il rumore provocato dai motori accesi.

«Tutto questo sarà sensibilmente ridimensionato», ha precisato Baggio, «perchè con il nuovo piano orario potremo sfruttare molto di più l’impianto di rifornimento di Treviso, riducendo di 2/3 i rifornimenti a Belluno. Mi sento di dire ai residenti di via Feltre, con i quali sono in contatto da diverso tempo, che la situazione per loro migliorerà. Certo il problema non sarà eliminato del tutto, ma saranno sensibilmente ridotti sia i rumori e l’inquinamento».

A questo punto non resta che stare attenti e monitorare per verificare che le promesse siano mantenute. (p.d.a.)

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