Via Feltre più sicura il Comune punta sui lampioni a led
Il cambio dei punti luce nel 2018 costerà 38 mila euro L’assessore Giannone: «Così riduciamo i consumi del 35%»
Belluno, 24 settembre 2008. in via feltre n 32 piano 5 la polizia scopre una casa di tolleranzaIl condominio di via Feltre
BELLUNO. Via Feltre a Belluno si rifà il look per diventare più sicura. L’assessore al decoro urbano, Biagio Giannone annuncia che nel 2018 sarà sostituita l’intera illuminazione lungo una delle vie più abitate del centro del capoluogo.
«Nel 2018 l’illuminazione di via Feltre cambierà volto: è prevista, infatti, la sostituzione degli attuali punti luce con tecnologia a led, che consentirà più luminosità e meno spese per i consumi. È un intervento che mira alla sicurezza della via molto trafficata e ricca di passaggi pedonali», sottolinea l’assessore Giannone.
«Durante gli incontri avuti con i cittadini, ci è stato chiesto di intervenire su questo fronte, e in pochi mesi accontenteremo le richieste dei residenti, sostituendo tutti i corpi illuminanti, attualmente con lampade a sodio ad alta pressione, con altrettanti sistemi con tecnologia a led».
Secondo le prime stime, i lavori sui 46 punti luce di via Feltre (da via dei Dendrofori a piazzale Marconi esclusi) costeranno circa 36 mila euro; la sostituzione delle attuali lampade con la nuova tecnologia a led consentirà un risparmio annuo stimato in circa 3.700 euro annui. «Con questo intervento, abbattiamo di oltre il 35% il consumo attuale», sottolinea l’assessore comunale, che aggiunge: «Nel giro di una decina di anni, il nuovo impianto si ripagherà solo con i risparmi nei consumi energetici; inoltre, manterremo lo stesso numero di armature stradali, ma avremo una strada molto più illuminata grazie alla potenza della luce a led. Ultima cosa, questa tecnologia porterà con sé una sensibile riduzione dei tempi e dei costi della manutenzione ordinaria».
Quella di via Feltre sarà una sperimentazione che potrebbe essere replicata anche in altre zone della città. «Dopo i primi mesi di operatività, valuteremo gli effettivi risparmi nei consumi», conclude Giannone. «Se venissero confermate le prudenziali stime che abbiamo fatto, potremmo intervenire con lo stesso sistema anche su altre vie, reinvestendo in illuminazione, e quindi in sicurezza stradale, le risorse risparmiate abbattendo i costi energetici».
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