Via la sabbia, un campo in terra per i bimbi

Il Belluno calcio sistemerà lo spazio dove un tempo si giocava a beach volley: «Ci serve per gli allenamenti dei piccoli»

BELLUNO

Un campo in terra battuta per giocare a calcio là dove un tempo ci si divertiva a beach volley. Si è sbloccata la situazione che interessa il campetto fra il Polisportivo e la Goal arena, in piazzale della Resistenza: il Belluno calcio sta per effettuare i lavori che consentiranno di ricavare un campetto in terra battuta dove far allenare i tesserati, specie quelli del vivaio.

In un primo momento si era parlato di realizzare un campo in erba sintetica in quello spazio: il progetto non è tramontato, ma rimandato a tempi migliori.



Del resto era contingente ricavare uno spazio per gli allenamenti dei più piccoli, che fino alla passata stagione si allenavano nel campo principale. Quello che serve alla prima squadra e che deve rimanere nelle condizioni migliori per permettere la disputa delle partite del campionato di serie D.

«Entro la fine di agosto realizzeremo un piccolo campo in terra battuta al posto di quello da beach volley», spiega il presidente del Belluno Alberto Lazzari. «L’erba sintetica è costosa e per il momento non riusciamo a posarla. Ne riparleremo in futuro».

Fra il Belluno calcio e Sportivamente Belluno, società partecipata del Comune che gestisce gli impianti sportivi della città, c’è già un accordo: il terreno sarà spianato e messo in ordine, e da settembre i bambini potranno allenarsi in quello spazio. «Si tratta di un intervento importante, anche se piccolo, perché va a migliorare le condizioni dell’impianto», continua Lazzari, ribadendo l’importanza del settore giovanile per la società calcistica della città.



Anche nella vicina Goal arena saranno fatti alcuni interventi, a carico di Sportivamente Belluno. «Sarà riparata una porta che è danneggiata», aggiunge Lazzari, «e sarà messo a posto il sintetico che in alcuni punti si sta sollevando». La Goal arena è stata realizzata una decina di anni fa e qualche manutenzione è necessaria, anche visto l’utilizzo intenso che viene fatto di quell’impianto.



Il Belluno ha un progetto ambizioso: realizzare un campo in erba sintetica dove gioca l’Alpina. Da tempo se ne parla e ora il progetto si trova sul tavolo del Comune. «Lo abbiamo preparato noi, assumendocene i costi», conclude Lazzari. «Attendiamo che il Comune lo valuti e lo approvi, poi inizierà la ricerca dei fondi per costruirlo».

Serve almeno mezzo milione di euro e il Belluno non ha la possibilità di sostenere la spesa per intero. «Ma abbiamo fatto il primo passo presentando il progetto», chiude il presidente Lazzari. «Abbiamo già parlato con l’Alpina e siamo tutti d’accordo che il futuro sia il sintetico. Ora non resta che attendere il Comune». —



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