Via le barriere architettoniche, piazza Mercato di Cesio cambierà volto

Fondi di confine, nel piano anche l’area giochi in via Grei e la viabilità a Pez. Davanti al municipio prevista la demolizione delle opere ora su vari livelli

CESIOMAGGIORE

Cambierà radicalmente aspetto piazza Mercato, a partire dalla demolizione di tutti gli elementi che configurano “barriere architettoniche”.

Il piano l’ha varato martedì la giunta comunale per destinare i 500 mila euro dei Fondi di Comuni 2020 ad un pacchetto di opere che comprende anche il miglioramento della viabilità a Pez e una area giochi attrezzata in via Grei. Gli importi stimati dei lavori sono di 288 mila euro per la piazza, 20 mila per il parco giochi, 45 mila per i lavori stradali a Pez con l’asfaltatura del viale del cimitero, più i vari oneri.

Il programma prevede, per la piazza, «la demolizione di tutte le opere che attualmente identificano questo spazio che si sviluppa a quote diverse (pavimentazioni, gradini, fontana, cordoli, muretti di contenimento e illuminazione) con l’obiettivo di riqualificare l’intero scoperto racchiuso tra gli edifici comunali a nord e la cortina di fabbricati residenziali e commerciali a sud».

Questo è quanto si legge nella delibera della giunta Zanella. «Questo intervento garantirà ai cittadini un nuovo spazio pubblico pedonale, luogo di incontro e di scambio culturale, attrezzato per la sosta, il gioco, la conversazione, ma anche adatto ad accogliere le esposizioni temporanee, le bancarelle del mercato, piccoli concerti e spettacoli».

La proposta progettuale, si spiega nella delibera, «mira sostanzialmente alla conservazione delle caratteristiche d’insieme dell’intero organismo urbanistico con soluzioni architettoniche legate alla memoria, il principio è quello di assecondare il luogo attraverso il riconoscimento degli elementi fisici predominanti e caratteristici utilizzando un linguaggio architettonico semplice e neutro impiegando materiali e tecniche costruttive tipiche del luogo nel rispetto delle regole generali di sostenibilità. L’aspetto funzionale viene studiato per rivitalizzare lo spazio esistente e garantire la fruibilità a tutti i tipi di utenza».

«La “nuova piazza”», spiega ancora il piano approvato martedì, «avrà una immagine urbana unitaria, determinata dalla uniformità della pavimentazione in pietra, dell’illuminazione pubblica, del verde e dell’arredo urbano e si relazionerà visivamente e funzionalmente con il tratto di via Sp 36 che verrà ripavimentato e regolato a un traffico rallentato con precedenza al movimento dei pedoni».

Insomma, la volontà di mettere mano alla piazza il cui progetto era stato considerato una «scomoda eredità del passato» dallo stesso Gianni De Bastiani quando era sindaco, arriverebbe al dunque.

La piazza è sempre stata contestata come antiestetica e disfunzionale. Moreno Broccon, ora assessore esterno all’urbanistica, già dichiarava, dai banchi di minoranza, che ne avrebbe fatto “tabula rasa”. E forse ora è arrivato il momento.

Oggi, intanto, è in programma il consiglio comunale, convocato alle 18,30. —


 

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