Via Psaro, nuovo look e tante iniziative

Sarà potenziata l’illuminazione. Molte idee dei commercianti
BELLUNO. Minimi disagi massima resa. Sono in dirittura d’arrivo i lavoro in via Psaro, che dopo circa quattro mesi dall’inizio del cantiere appare trasformata: pavimentazione in porfido, con un disegno ad archi contrastanti, sono spariti i marciapiedi, anche se visivamente i tratti laterali della strada sono stati delimitati, e il nuovo look piace ai commercianti. «Bellissima», «Hanno fatto un ottimo lavoro», «Ora ha un aspetto invitante e invoglia la gente a passare».


Sono alcuni dei commenti rivolti dai titolari delle attività commerciali, che applaudono anche agli operai del cantiere: «Sono stati bravissimi, hanno rispettato i tempi e garantito sempre il passaggio e l’accesso ai negozi», spiega Giuseppe Acampora, titolare del Cibò, a nome di tutti gli esercenti.


Disagi? Sopportabili. Tutti i commercianti di via Psaro confermano la bravura delle imprese che hanno realizzato i lavori, e i tanto temuti disagi della vigilia, in realtà, non ci sono stati: «Visto che la gente è sempre venuta a piedi, ha continuato a farlo», spiega la titolare del negozio di abbigliamento l’Arpa. «Anzi, molti sono stati incuriositi dal cantiere, e sono transitati forse più di prima», aggiungono al Cibò. «Le passerelle hanno sempre permesso di entrare nei negozi, quindi non ci sono stati problemi per il lavoro», confermano dalla Cioccolateria di Mirco della Vecchia. E tutti concordano nel dire che «i lavori andavano fatti, quindi un minimo di cantiere bisognava pure sopportarlo».


Nuova vita. Il nuovo look assunto dalla via che immette in piazza dei Martiri forse permetterà di rivitalizzarla, e di portare più gente a passeggiare sul porfido nuovo di zecca. «Non ho la sfera di cristallo, ma aver abbellito la via può aiutare», spiega il titolare della West House. Un aiuto, in questo senso, arriva anche dal park Caffi: molti commercianti lo citano infatti come elemento importante per via Psaro, almeno finchè gli accessi rimarranno quelli attuali, con la gente costretta a uscire in via Caffi e a passare proprio per via Psaro per raggiungere piazza dei Martiri.


I lavori verranno ultimati a breve, e una volta riaperta anche via Caffi per intero spetterà ai commercianti far vivere la via. Le idee anche in questo senso non mancano: il Cibò ha già fatto richiesta per poter mettere dei tavolini all’aperto, e la Torrefazione Bristot sta vagliando la possibilità di collocare delle mensole per permettere ai clienti di appoggiarsi quando prendono un caffè. Via Psaro potrebbe così diventare una sorta di salotto all’aria aperta.


Più luce per la via. L’assessore ai lavori pubblici Denio Dal Pont, oltre a prendersi i complimenti dei commercianti e a ringraziare gli uffici preposti all’organizzazione dei lavori e l’impresa che li ha svolti, annuncia un piano per implementare l’illuminazione pubblica: «Come richiesto dai commercianti, potenzieremo l’illuminazione all’inizio e alla fine della via, con dei pali sullo stile di quelli del centro storico», spiega. «Inoltre pensiamo di asfaltare i tratti più sconnessi di via Caffi, soddisfacendo un’altra esigenza dei negozianti».


La festa. Il 18 giugno la nuova via Psaro verrà inaugurata con una festa promossa dagli stessi commercianti. «Dopo il buffet organizzato per la mostra di Brustolon», spiega Andrea Dal Pont, presidente della Consulta Asom, «è un altro esempio di sinergia tra pubblico e privato. Il comune ha fatto i lavori per rendere più bella la via, ora spetta ai commercianti farla vivere».

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