Viaggi truffa, perquisita l’agenzia Alpine Guide

Una cinquantina le denunce, la Guardia di Finanza ha sequestrato documenti e computer

Una cinquantina di denunce e un “mancato servizio” quantificabile in alcune decine di migliaia di euro.

Queste le motivazioni che hanno portato l’autorità giudiziaria ad emanare nei giorni scorsi un decreto di perquisizione per la sede di Belluno e le filiali di Valle di Cadore e Conegliano dell’agenzia di viaggi “Info.Vacanze srl”, più nota al pubblico con il marchio di “Alpine Guide”. Nel contempo è stato anche aperto, presso la Procura di Belluno, un fascicolo che vede al momento indagate, per i reati di truffa e associazione per delinquere, tre referenti dell’agenzia viaggi.

Nel corso dei controlli nelle tre sedi di “Info.Vacanze srl”, gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato computer e documenti riguardanti biglietti aerei e “pacchetti vacanza”, al fine di ricostruire l’effettivo flusso del denaro versato dai clienti e, a quanto si è poi scoperto, mai andato a copertura dei viaggi.

Tra le decine di querele e segnalazioni pervenute, precisa il comandante della Guardia di Finanza di Belluno, colonnello Patrizio Milan, «si segnala il caso di una coppia di sposi che si è vista annullare il viaggio di nozze proprio il giorno del matrimonio».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi