Viaggio lungo un anno sui pedali

Marco Bacchin, 27 anni di Feltre, percorrerà ventimila chilometri tra gastronomia e foto

FELTRE. Un anno sui pedali tra diari, fotografie e cucina. Marco Bacchin, ventisette anni di Feltre e residente a Cesiomaggiore, ha salutato ieri i genitori e un drappello di amici ed estimatori per intraprendere un viaggio di ventimila chilometri in sella alla sua bicicletta. La partenza ufficiale da piazza Maggiore dove a salutarlo c’erano anche i sindaci di Feltre e Cesiomaggiore e l’assessore comunale di Feltre, Maurizio Zatta. «Altro che bamboccione», ha dichiarato il primo cittadino di Cesio, De Bastiani, «questa è la dimostrazione che esistono giovani ai quali non manca il coraggio di mettersi in gioco».

In effetti, lo stesso Bacchin ha spiegato che la sua è anche una sfida sportiva, ma soprattutto è una avventura imprenditoriale visto che il suo obiettivo, da grande appassionato di cucina, è quello di entrare in contatto con decine e decine di ristoranti tra Europa e Africa, offrire la propria collaborazione agli chef locali per scambi gastronomici, raccolta di materiale e pubblicità da pubblicare sul suo sito Internet: www.bacchinmarco.org.

Il ventisettenne esploratore-cicloturista, non è nuovo a simili imprese: due anni fa ha raggiunto Capo Nord, tappa prevista anche in questo tour più ampio dove toccherà Finlandia, Russia, Ucraina, Turchia, l’area del Magreb per poi prendere la strada del ritorno attraverso Spagna e Francia.

«Nessuna sfida contro il tempo», ha spiegato Bacchin, «perché questa volta intendo dedicare metà giornata a pedalare e l’altra metà per redigere articoli, scattare foto e curare la parte gastronomica del viaggio. Penso di fare circa ottanta chilometri di media ogni giorno, poi spero di essere abbastanza bravo a guadagnarmi la fiducia della gente e dei ristoratori che incontrerò lungo il cammino. Nelle precedenti esperienze sulla bici me la sono cavata bene. Sono fiducioso».

Molto buona la dotazione di materiale e accessori che Bacchin porta al seguito. Peso da trasportare grazie ad una appendice alla sua bicicletta, ma che gli consentirà di fare fronte ad eventuali guasti meccanici. Nel bagaglio presenti anche due pentole e lo strumento per produrre lo zucchero caramellato: «Sono un ghiottone» aggiunge Bacchin, «e normalmente ho un metabolismo di circa 2.200 calorie al giorno. Quando affronto lunghe trasferte sui pedali il fabbisogno arriva a seimila calorie. Potrò sfogarmi con i dolci».(r.c.)

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