VIDEOFORUM / Casson: "Tangenti Mose, serve svolta etica"
PADOVA. «Quello che si è scoperto non mi stupisce, da anni denunciamo inascoltati certe storture, con i controllori diventati sempre più deboli». Èstato il commento a caldo di Felice Casson, senatore del Pd ed ex magistrato veneziano. L’analisi si è poi fatta più approfondita: «L'intervento repressivo non risolve i problemi della corruzione e del malaffare, serve una formazione culturale ed etica diversa. Soprattutto serve una fase preventiva di controllo che deve funzionare. La magistratura non può risolvere i problemi della società né quelli del terrorismo, della mafia, delle corruzioni, dei morti sul lavoro. Bisogna che la politica si faccia carico di queste situazioni. Però se la politica accetta di lavorare in maniera scorretta contro le norme, insieme al mondo economico, poi succede questo. Vengono sovvertite anche e regole del mercato, della libera concorrenza, e della eticità nella società non se ne parla più», ha spiegato Casson.
Il senatore sarà ospite in redazione per un videoforum in cui discuterà con i giornalisti e i lettori della situazione scoperta dall’inchiesta sulle tangenti sul Mose a Venezia. È possibile inviare una domanda cliccando sul tasto «Commenta» qui a sinistra e facendo login con un nickname o con il proprio social network preferito.
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