Videosorveglianza al magazzino
Contro gli abbandoni selvaggi di rifiuti a Marisiga sarà installata una telecamera
BELLUNO. Il magazzino comunale di Marisiga diventa sorvegliato speciale. Palazzo Rosso ha deciso di dichiarare guerra ai furbetti del rifiuto installando delle telecamere e anche dei cancelli automatici per garantire l’area del magazzino.
La necessità di videosorvegliare questa zona è nata dopo che nei mesi scorsi sono state ritrovati alcuni rifiuti abbandonati da ignoti all’interno. «Si trattava di elettrodomestici che i nostri operai hanno trovato nel corso di una normale attività di sistemazione e pulizia dell’area circostante il magazzino», spiega il primo cittadino, Jacopo Massaro. «Questo perché quella è una zona abbastanza marginale e quindi qualche estraneo, approfittando dell’apertura del cancello durante gli orari di servizi e dell’impossibilità materiale di garantire un puntuale controllo dei numerosi mezzi che operano in quella sede, ha abbandonato questi rifiuti ingombranti. Non possiamo, certo, permettere che l’area del magazzino di Marisiga diventi una discarica. Per questo abbiamo deciso di correre ai ripari», conferma il sindaco. E così «per motivi di sicurezza e per evitare il ripetersi di tali situazioni spiacevoli, abbiamo deciso di provvedere alla puntuale gestione dei mezzi che accedono alla sede comunale, che attualmente avviene tramite un cancello automatizzato con chiusura temporizzata. Ma per aumentare la sicurezza, abbiamo ritenuto opportuno dotare il sito di un sistema a telecamere fissa digitale per la lettura delle targhe dei veicoli, con un’interfaccia informatica in grado di attivare l’apertura del cancello automatico ai veicoli riconosciuti ad autorizzati. Il tutto tramite l’utilizzo di badge».
Per questo il Comune a giugno ha pubblicato sul sito del Mepa (mercato elettronico della Pubblica amministrazione) un avviso per individuare le ditte del settore interessate a manifestare la disponibilità a partecipare alla procedura per l’affidamento della fornitura e posa del sistema di videosorveglianza. E così alla fine questo intervento del costo di oltre tremila euro, è stato affidato alla ditta Bogo Ivo di Bogo Alessandro srl con sede a Ponte nelle Alpi.
(p.d.a.)
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