Vigo: alpini da mezzo secolo «in trincea»

Il gruppo Ana apre i festeggiamenti invitando i bambini
VIGO.
1961-2011. È testimone di un terzo della vita della nostra nazione. Il gruppo degli alpini di Vigo, facente parte della sezione del Cadore, celebra quest'anno alla grande il suo cinquantesimo compleanno. Nel paesino dolomitico saranno mesi di festa quelli che condurranno al 10 dicembre, la data precisa della nascita.

E meglio non si poteva cominciare se non con la tenerezza, l'innocente saggezza e la spontaneità dei bambini.

Gli alunni delle scuole elementari del paese si sono raccolti, assieme alle maestre, per rendere omaggio ai valorosi e impegnati alpini.

È un escalation di emozioni quella che le cinque classi elementari sono capaci di regalare. Si parte dall'immortale "canzone del Piave" per arrivare a una toccante esecuzione del "Giuramento del capitano", passando per la storia del celebre cappello con la penna e la lettura di una toccante scritto di un alpino caduto durante la seconda guerra mondiale.

Cipriano De Martin, capogruppo fresco di elezione, è orgoglioso, quasi commosso, nello spiegare il significato di essere un alpino e le iniziative che si susseguiranno da qui a dicembre.

«Questo gruppo l'hanno creato i nostri genitori», dice, «e per noi è un onore continuare ciò che hanno iniziato. Col nostro impegno cerchiamo di dare un senso al lavoro da loro svolto».

Ed illustra la composizione della squadra: «Ci sono sette consiglieri, un segretario e un vice per ogni paese. Per Laggio c'è Naviglio Da Rin della Mora, Elio Da Rin Bettina per Vigo. Il segretario-cassiere è Antonio Da Rin Perette».

De Martin spiega inoltre come mai si è deciso di iniziare i festeggiamenti con i bambini delle elementari: «Volevamo a tutti i costi coinvolgere anche loro; tra poco finiscono l'anno scolastico e dunque era necessario renderli partecipi subito». E conclude presentando le prossime iniziative: «Voglio invitare tutti al fine settimana del 16 e 17 luglio. Sfileremo da Vigo verso Laggio per poi partecipare alla Messa che sarà celebrata da Maffeo Ducoli, uno che qui è stato vescovo. E si esibirà anche la banda del paese».

Dopo il discorso del capogruppo, è la volta del segretario-cassiere Antonio Da Rin Perette che ringrazia le autorità e la scuola. Termina passando conseguentemente la parola a Piermario Fop, vice preside dell'Istituto comprensivo di Auronzo, il quale si preoccupa di ricordare la presenza a Vigo e l'importanza del gruppo della Protezione Civile.

Poi è il turno dei bambini, i veri grandi protagonisti della giornata, che continuerà con pranzi e rinfreschi. Ed è solo l'inizio di una seconda metà del 2011 che a Vigo ricorderanno per anni.

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