Vigo, l’arrivo della piccola Yulianna è lo spunto per parlare di pace
Una bambina ucraina si sta integrando in una classe
della scuola elementare. Le maestre: «Un’esperienza che farà crescere i bambini»
VIGO. La pace e la brutalità della guerra al centro del lavoro che stanno portando avanti in queste settimane i bambini della scuola primaria di Vigo. Con l’arrivo di Yulianna, piccola ucraina scappata dal conflitto ed integrata in questi giorni nel plesso cadorino, tutti gli alunni sono stati guidati dalle loro insegnanti in un percorso di consapevolezza su temi delicati e quanto mai attuali.
«Quest’anno, tra gli argomenti trattati a scuola, ci è sembrato doveroso affrontare il dramma della guerra che sta vivendo la popolazione ucraina», spiegano le insegnanti di Vigo, «così tutta la scuola ha partecipato alla realizzazione di un pannello sul tema della pace».
Tutti i discorsi, i disegni e le buone intenzioni si sono concretizzati quando nella scuola è arrivata Yulianna.
«Come maestre abbiamo avuto il privilegio di vivere con i nostri alunni il loro primo incontro con Yulianna e, attraverso i loro occhi, i loro gesti, le loro emozioni e l’adoperarsi in tutti i modi per far sentire la bimba a suo agio, abbiamo constatato quanto sia semplice e naturale per i bambini accogliere gli altri, condividere e godere delle diversità, cose che fanno ben sperare per il futuro», commentano ancora le insegnanti cadorine,
«il giorno dell’arrivo di Yulianna i bimbi erano emozionatissimi ed hanno fatto l’impossibile per farla sentire parte della classe, coinvolgendola in tutto, cercando tutti i canali per comunicare: gesti, mimi, disegni, immagini. La festa di benvenuto è stata una gioia e durante la ricreazione abbiamo potuto vedere come la mente libera e aperta dei bambini riesce a volte a trovare migliori soluzioni di quella degli adulti, ci siamo resi conto ancora che non si finisce mai di imparare e che ci sono mille modi diversi per apprendere e comunicare. Questa esperienza», concludono dalla scuola di Vigo, «ha fatto nascere nei bambini un senso di corresponsabilità per cercare di far star bene Yulianna il cui arrivo è stato un dono per tutti. Un dono anche per il futuro, perché queste emozioni così forti, da grandi li renderanno più consapevoli del valore di accogliere ed essere accolti».
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