Villa di Villa lancia l’Sos «Istituzioni, svegliatevi»
Dura critica di Willy Sbardella che chiede di riqualificare la frazione zumellese «La strada che porta al castello è pieno di buche: i privati puliscono la piazza»
MEL. «Sono le attività commerciali che fanno vivere o morire un paese, se non si capisce questo e non si investe in queste realtà non c’è futuro. Istituzioni svegliatevi, riqualificate Villa di Villa, che per le attività ci abbiamo già pensato noi, poi parliamo di turismo». Questo il duro post apparso sulla pagina Facebook del coordinamento turistico Villa di Villa, fondato e gestito da Willy Sbardella, titolare del noto locale Willy’s Bar. Un vero e proprio appello lanciato alle istituzioni locali affinché prendano in considerazione un piano strategico finalizzato allo sviluppo e alla manutenzione del territorio della frazione zumellese, diventata ormai paese crocevia per le località turistiche del comune di Mel grazie anche all’incremento di molti visitatori per l’ormai nota grotta azzurra ed il castello di Zumelle, due luoghi dal forte valore storico-culturale.
«Quel che scrivono i media è ben lontano dal pensiero dei cittadini di questo borgo» sostiene Sbardella, «infatti si sentono abbandonati in tutto e per tutto dalle istituzioni. Se come si dice il castello di Zumelle deve far da traino per il rilancio del territorio, com’è possibile che la strada che porta i turisti allo stesso è in molti tratti dissestata e piena di buche? E come può un paese come Villa di Villa, che dovrebbe accogliere molti visitatori, non essere sistemato dal punto di vista del decoro urbano? È necessaria un’opera di riqualificazione del territorio» ribadisce Willy Sbardella, «il nostro paese è un centro strategico per lo sviluppo turistico ma la realtà dei fatti è che viene lasciato solo, tutte le storiche attività presenti nella piazza hanno investito il proprio denaro e si sono rinnovate nel corso degli anni mentre l’ultimo intervento di un’amministrazione pubblica è stato effettuato nel lontano 1998. Sarebbero necessari anche piccoli interventi come sistemare dei fiori per rendere un po’ più appetibile Villa di Villa, ma siamo al paradosso se pensiamo che attualmente sono i privati che sistemano e puliscono la piazza per evitare il degrado più totale».
Secondo il comitato sarebbe necessario che il Comune di Mel puntasse sulla riqualificazione di questo paese sia dal punto di vista del decoro urbano sia con delle infrastrutture atte ad ospitare turisti e visitatori. Gli abitanti non vogliono che Villa di Villa resti solo un paese di transito per il castello o per la grotta ma pretendono che le istituzioni diano una mano a questi paesi che potrebbero vivere solo di turismo poichè sono inseriti in un contesto montano meraviglioso. Una presa di posizione molto forte da parte del coordinamento che tira in ballo le istituzioni come l’amministrazione comunale guidata da Stefano Cesa, la provincia di Belluno e la regione Veneto.
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