Villapaiera, Anzù e Nemeggio: arrivano dissuasori e limite a 30 km

Il consiglio comunale approva all’unanimità il passaggio della gestione dei tratti di strada dalla Provincia al Comune 



Il titolo è un po’ complicato, ma nella sostanza va incontro ai cittadini di Anzù, Villapaiera e Nemeggio per risolvere una serie di criticità viabilistiche dovute ai volumi di traffico e alla velocità dei mezzi diretti alla zona industriale, che sono state evidenziate con forza nelle riunioni frazionali, attraverso numerose segnalazioni e petizioni, l’ultima quella degli abitanti di Villapaiera. Formalmente si chiama “cooperazione tra amministrazioni per la declassificazione e classificazione di vari tratti di viabilità”, in pratica si tratta di un accordo per lo scambio di alcuni tratti di strada tra la Provincia e Veneto Strade da una parte e il Comune dall’altra, che acquisisce la competenza della viabilità da via La Villa, via Luni e via Nemeggio fino all’incrocio con la Statale 50.

Viabilità che risulta classificata come strada extraurbana secondaria di proprietà e competenza della Provincia, in gestione a Veneto Strade, e pertanto non può essere oggetto di limitazioni di traffico oltre i limiti di legge. Il consiglio comunale ha approvato l’accordo lunedì sera e lo stesso dovrà fare il consiglio provinciale, dopo di che, grazie al passaggio da strada extraurbana a strada comunale, l’amministrazione può intervenire per ridurre i volumi di traffico e la velocità dei mezzi. «È il miglior compromesso che siamo riusciti a trovare con gli altri enti», commenta l’assessore ai lavori pubblici Adis Zatta. Il primo passo sarà la riduzione della velocità nel centro di Villapaiera: «Nel giro di qualche mese, appena l’accordo sarà votato anche in Provincia, potremo andare a mettere i dossi e il limite a 30 chilometri all’ora, evitando che ci sia l’attraversamento improprio dell’abitato», dice il sindaco Paolo Perenzin. «Il passaggio delle competenze consentirà di dare una prima risposta sentita dalla popolazione».

Questa la soluzione in tempi brevi, poi c’è la visione strategica. «Oggi», osserva il sindaco Perenzin, «poniamo i presupposti per sperare di intercettare collaborazioni e finanziamenti per risolvere dal punto di vista strutturale alcuni snodi particolarmente complicati». Uno riguarda il passaggio dei mezzi pesanti in via Nuova ad Anzù – per cui verrà progettata una variante – e un altro è l’intersezione di via Cincina sulla Strada statale 50 con le curve a scendere. «Nel breve termine riusciremo a dare una risposta ai problemi sollevati dai cittadini di Villapaiera, ma non a quella parte dei cittadini di Anzù che vedono il problema in via Nuova», spiega il sindaco Perenzin. «Per riuscire ad arrivare qui, bisognerà sviluppare le progettazioni per una soluzione che sia percorribile. E questo è uno scenario più a portata di mano rispetto alla prosecuzione della superstrada Fenadora-Anzù. Stiamo lavorando insieme alle amministrazioni di tutta la Valbelluna e anche alla Provincia per cercare di fare qualche passaggio avanti anche su quello, ma se anche dovessimo individuare oggi la decisione del tracciato e anche le risorse, quell’opera potrebbe comunque essere vista realizzata nell’arco di dieci anni».

C’è soddisfazione per l’accordo anche da parte dei consiglieri di minoranza di centrodestra. «Un grande passo avanti nei confronti dei cittadini di quelle zone per la sicurezza degli abitati, ma è solo l’inizio dell’iter. Dovremo valutare la soluzione migliore per ridurre il traffico nel centro di Villapaiera», osserva Nadia Forlin.

«Questa delibera va a migliorare le condizioni dei cittadini di quelle frazioni, ma la madre di tutte le battaglie è il proseguo della superstrada Fenadora-Anzù», rilancia Alberto Vettoretto. —


 

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