Viola il domicilio 10 secondi il vicino lo porta in tribunale
. Dieci secondi di violazione di domicilio. È bastato che Giuliano Gobbo entrasse nella proprietà di Giampiero Miglioretto, all’alba del 27 giugno 2012, per far scattare una delle tante denunce tra l’agriturismo al Ciod di Arsiè e i vicini. Questa è talmente surreale da aver indotto il giudice Cittolin a invitare la parte offesa a ritirarla, accanto alla costituzione di parte civile con un avvocato di Roma. Il difensore di Gobbo, Conte, aveva tentato di risolvere la questione con la richiesta di una sentenza di non doversi procedere per la particolare tenuità del fatto, ma il tribunale si è riservato di valutare tutta una serie di precedenti, prima di decidere.
Se ne riparlerà a mezzogiorno e mezzo del 6 marzo e l’orario tende a favorire l’arrivo al palazzo di giustizia di Belluno del legale con lo studio nella capitale. Intanto, Miglioretto ha raccontato il clima di grandi tensioni che si vive a Borgo Prai. Aveva incaricato anche un investigatore privato, poi, siccome gli costava troppo, ha installato un impianto di videosorveglianza. La telecamera ha immortalato Gobbo per dieci secondi alle sei del mattino e ne è nato un processo che durerà almeno fino alla prima settimana di marzo. (g.s.)
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