Violenta rissa a Ponte nelle Alpi, un giovane con la testa rotta

Verso le 3 del mattino dopo la chiusura della sagra due compagnie se le sono date: ci sono almeno quattro feriti 

PONTE NELLE ALPI.

Calci in faccia a un ragazzo. Rissa nella notte tra sabato e domenica in viale Dolomiti, a Ponte nelle Alpi. Il referto parla di frattura del cranio per un 18enne bellunese e il capo d’imputazione racconterà di lesioni aggravate per il suo aggressore: la prognosi si annuncia superiore ai 30 giorni. Due compagnie di giovani se le sono date nel parcheggio del negozio Expert, quando erano ormai le tre del mattino. Quattro feriti si sarebbero fatti medicare, ma il bilancio potrebbe essere molto più pesante, anche perché qualcuno si sarà ben guardato dal fare un salto all’ospedale, per evitare un’eventuale denuncia. Ad ogni modo, sono intervenuti sia la polizia che i carabinieri e le indagini sono in corso.

A quanto si sa, tutti avevano passato la serata alla vicina sagra di Polpet, dove il programma prevedeva, accanto alle specialità gastronomiche, il concerto di un gruppo tributo dei Nomadi e il ballo. Qualche birra di troppo può aver avuto un ruolo importante, in quello che è successo dopo la chiusura dell’area festeggiamenti. Per cause ancora imprecisate, all’inizio di viale Dolomiti, la comitiva di bellunesi ha litigato con alcuni coetanei, che secondo una prima ricostruzione sarebbero nordafricani. Sono volati calci e pugni e ad avere la peggio sono stati gli italiani. In particolare, un ragazzo, che ha sofferto dei colpi molto violenti al naso e alla testa, rimediando altrettante fratture. Non è in pericolo di vita, ma avrà bisogno di diverso tempo per rimettersi. Sul posto, la volante della polizia e anche la gazzella dei carabinieri per gli accertamenti.

Al momento, non si sa se altri partecipanti alla zuffa siano stati individuati, ma ieri mattina, a Ponte nelle Alpi, non si parlava d’altro, in giro per i locali: «È successo un fatto grave, all’estero della sagra, dove invece era andato tutto bene», sottolinea il sindaco Paolo Vendramini, «so che c’è stata questa scazzottata e ci sono stati dei feriti. Nell’ambito della festa, non poteva succedere niente, in quanto i controlli sugli ingressi sono ancora più rigorosi dell’anno scorso». —
 

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