Violenze su una bambina condannato a quattro anni

In più occasioni l’imputato ha toccato nelle parti intime la piccola Il cinquantenne bellunese era stato per diverso tempo il convivente della madre

BELLUNO. Toccata sotto i vestiti. Un cinquantenne bellunese è stato condannato a quattro anni di reclusione per violenza sessuale su minore. Una bambina che all’epoca dei fatti aveva anche meno di 10 anni. L’uomo è comparso ieri mattina di fronte al giudice per le udienze preliminari Scolozzi e al pubblico ministero Sartorello, in un abbreviato condizionato alla produzione di alcuni documenti, tra i quali un certo numero di certificati medici. La procura della Repubblica gli aveva contestato toccamenti nelle parti intime e sotto gli abiti, nel periodo in cui ha convissuto con la madre della bimba: il capo d’accusa parte nel 2012 e arriva al 2016.

Un quadriennio nel corso del quale la giovanissima vittima non aveva mai trovato la forza di confidarsi con qualcuno per denunciare le violenze alle quali era sottoposta quando era costretta a rimanere sola con questa persona. È stata la mamma a capire che stava succedendo qualcosa di anormale e a parlarne con lei, riuscendo a farsi spiegare gli atti consumati, malgrado tutti i suoi tentativi di opporsi. È stata presentata una querela e la procura della Repubblica ha avviato le indagini preliminari, che hanno previsto anche un incidente probatorio alla presenza di uno psicologo, durante il quale la piccola ha confermato tutto quello che le era successo, anche se con grande sofferenza. Non è stato più necessario sentirla.

L’indagato è stato portato a processo e il difensore Larese ha scelto un rito abbreviato, che si è svolto in camera di consiglio a porte chiuse e ha garantito all’imputato lo sconto di un terzo della pena, oltre che l’anonimato. Nel frattempo, era stata versata una somma in denaro a titolo di risarcimento danni, al di là della successiva costituzione di parte civile. Sartorello ha chiesto e ottenuto la condanna a quattro anni di reclusione.



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