«Vita nelle vie», debutto nel segno dello sport

Il carabiniere cadorino, quest'anno due volte sul gradino alto del podio (e due volte medaglia di bronzo) è salito in Comelico insieme al suo tecnico Antonio Tartaglia, anche lui carabiniere e oro alle Olimpiadi di Nagano 1998 insieme a Huber. Il Comelico vanta una antica e radicata tradizione in fatto di bob: basti ricordare Roberto Zandonella Necca, oro nel bob a 4 a Grenoble 1968. "Vita nelle vie", manifestazione che punta all'intrattenimento di turisti e valligiani, dimostra ancora una volta la sua volontà di dare spazio allo sport e agli sportivi che vivono sul territorio. E infatti, insieme agli azzurri del bob (Simone Fontana, Ivan Agnoletto, Federico Comel, Lukas Gschnitzer, Michele Menardi, Danilo Zanarotto, Simone Bertazzo; oltre ai tecnici Antonio Tartaglia ed Edoardo Ravanello), venerdì c'erano anche i piccoli calciatori del Lazio Summer Camp, che si è svolto proprio a Santo Stefano. E le speranze del calcio biancazzurro hanno provato il brivido della velocità spinti sul bob a ruote dagli atleti azzurri, che di forza ne hanno da vendere. «Personalmente sono rimasto colpito dalla presenza di tante persone, visto il tempo che c'era», commenta Simone Fontana, giovane promessa della federazione nazionale di bob che è cresciuto e vive a Santo Stefano, «sono contento di come si è svolta la manifestazione ed ho visto che parecchi curiosi hanno voluto provare. Sicuramente il prossimo anno andrà molto meglio: adesso sappiamo come fare e cercheremo di farci un po' di pubblicità. Il mio ringraziamento va a Bruno De Benedet, assessore a Santo Stefano, e agli organizzatori di "Vita nelle vie" che, insieme, hanno reso possibile questa bellissima manifestazione». La prima serata ha avuto una buona risposta di pubblico, che è rimasto stupito dalla presenza degli atleti che si sono esibiti nella prove di spinta del bob, uno sport che ha magari poca visibilità ma tanto fascino. Venerdì prossimo saranno invece ospiti di "Vita nelle vie" i piccoli campioni delle due ruote che, insieme al presidente dello Spiquy team Michele Festini Purlan, si esibiranno per promuovere la Val Comelico Marathon, la gara a coppie che domenica 31 porterà gli atleti delle due ruote in giro per la Val Comelico: 72 km e 2800 metri di dislivello.