Vodo ha l’atlante toponomastico

Sabato sarà presentata la mappatura storica di Luigi e Domenico Belfi

VODO DI CADORE. La memoria storica del territorio di Vodo sarà conservata nell'opera realizzata da Luigi e Domenico Belfi “Lòngo”. Sabato alle 20.30 nella sala della Regola di Vodo, i due Belfi, padre e figlio, presenteranno al pubblico l’“Atlante - Toponomastica di Vodo di Cadore”. Un cofanetto composto da quattro mappe a 125x96cm, accompagnate da un repertorio contenente l’indice dei toponimi per una facile reperibilità degli stessi all’interno delle mappe. I proventi della vendita andranno alla Regola di Vodo, che promuoverà nuovi studi sul territorio.

Il volume è un'occasione per scoprire o riscoprire con perizia certosina i luoghi della tradizione e dei racconti dei nonni: «È il sunto di 40 anni di ricerche, portate avanti soprattutto mio papà», spiega Domenico Belfi, «con l'obiettivo di lasciare alle nuove generazioni la memoria storica dei luoghi di Vodo e della vita di un tempo».

Nell'atlante si trovano i nomi delle varie zone e si può anche capire come si sia modificato il territorio. Dove un tempo c'erano prati verdi, da cui derivava il nome dell'area, oggi ci sono ad esempio boschi.

È stato mappato tutto il territorio di Vodo, comprese le frazioni di Peaio e Vinigo; i nomi sono stati inseriti nelle cartine e vi è poi un glossario in ordine alfabetico che elenca tutti i nomi e vi associa le coordinate tramite le quali si può individuare la località. Non sono solo state censite le aree, ma anche i fienili attraverso i racconti degli abitanti di Vodo, che da sempre li associano a un casato, nominandolo con il sopra-cognome di famiglia. Ci sono poi le antiche fornaci, i crocifissi, le fontane, i lavatoi, e tutti quei luoghi che un tempo venivano usati nella quotidiana vita agricola.

«Sabato illustreremo questo lavoro», conclude Blefi, «anche attraverso la proiezione di alcuni filmati e alcune immagini. Spiegheremo il metodo che abbiamo utilizzato per catalogare Vodo, con l'obiettivo di far vedere le bellezze paesaggistiche del nostro territorio, di stimolare la frequentazione del paese, e di scoprire aneddoti del passato. La toponomastica a Vodo, come in altre località, sintetizza una storia fatta di secoli».(a.s.)

Argomenti:toponomastica

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