“Vola” sul Cimon facendo scialpismo Grave ex atleta della Val di Zoldo

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Perde aderenza e salta per un centinaio di metri mentre pratica scialpinismo lungo il Cimon, in Palantina.
È in gravi condizioni Fanny Lovat, 25enne, ex sciatrice Fis, molto conosciuta soprattutto per la sua attività agonistica giovanile. La ragazza, di Forno di Zoldo, ieri era impegnata in una escursione di scialpinismo in Palantina, con altre persone, quando si è trovata in forte difficoltà: non è riuscita a controllare gli sci ed è stata sventurata protagonista di un brutto volo. Per lei un salto di roccia mentre con un’amica risaliva il Cimon di Palantina.
A dare l’allarme, verso le 10.50, è stato uno sciatore che da sotto aveva assistito all’incidente.
La ragazza zoldana era arrivata prima di una sorta di imbuto, una via quasi obbligata della salita al Cimon. Fanny, dalle prime ricostruzioni, ha perso aderenza durante un’inversione con gli sci: è mancata la tenuta e la giovane sciatrice è scivolata per un centinaio di metri senza riuscire a fermarsi. Di fatto è precipitata dalla cima di una paretina lungo il percorso. Un brutto salto, di un centinaio di metri, poi il duro approdo più in basso con diversi colpi subiti.
L’ex atleta ha riportato un politrauma: è rimasta ferita al volto con la sospetta rottura di uno zigomo, traumi anche a un braccio e altri al petto. Al momento del soccorso da parte dei sanitari la ragazza respirava ed era cosciente: vista la delicatezza delle ferite al torace, si è preferito trasferirla al Ca’ Foncello di Treviso. Non è considerata in pericolo di vita, ma i medici si sono riservati la prognosi. Ieri mattina è stata prelevata in elicottero: giunto nelle vicinanze, Falco ha sbarcato in hovering il team sanitario composto da tecnico di elisoccorso, medico ed infermiera. L’equipe medica ha subito prestato le prime cure urgenti alla ragazza, a seguito del probabile politrauma riportato. Una volta imbarellata, l’infortunata è stata trasportata, anche grazie al supporto di alcuni sciatori sul posto, fino all’eliambulanza, atterrata a una cinquantina di metri di distanza e decollata appunto in direzione dell’ospedale di Treviso.
L’incidente ha provato molto la comunità zoldana dove Fanny Lovat è molto conosciuta: insieme con la sorella vanno di frequente in montagna, documentando su un blog le bellezze della natura. Parole di auspicio da parte del sindaco Camillo De Pellegrin che non nasconde l’apprensione: «Siamo molto preoccupati. speriamo non abbia gravi conseguenze dopo quanto accaduto e che Fanny torni presto a casa». —
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