Voli militari la prossima settimana
BELLUNO. Da lunedì riprenderanno i voli di addestramento nei cieli della Valbelluna. In marzo e aprile, invece, saranno effettuate esercitazioni militari nel poligono di Monte Serva nord. Un’area che esiste da tempo, all’interno di una valle che porta in Cajada, e dove spesso si svolgono queste attività.
Protagonisti dell’attività saranno i militari della Brigata Julia. Il Comando Forze operative Nord di Padova ha inviato una nota ai Comuni interessati (Longarone e Ponte nelle Alpi), ma anche alla Provincia e alla Regione, con la quale informa dell’attività in programma. Si tratta, come si legge, di «esercitazioni militari a fuoco con armi individuali e di reparto sino a mitragliatrice con munizionamento ordinario e con quantitativo massimo dell’esplosivo impiegabile di 200 grammi, che per loro natura comportano pericoli a persone e animali». La zona sarà delimitata da bandieroni rossi e si fa divieto di raccogliere armi, munizioni e materiale esplosivo di qualsiasi genere.
La zona in cui si muoveranno i militari avrà come confini: a nord fra la Casetta e Col dei Broli, a est fra Prome, Salto del lupo e Pascolet, a sud Col Mussac e il Rui delle Salere, a ovest Casera di Caneva, Cervoi e Casera Coston. Le attività si svolgeranno in marzo e aprile, fra le 7 e le 22.30. In particolare l’1, il 2, il 7, 8 e 9 marzo, e poi il 4, 11, 12, 20 e 27 aprile.
Queste attività nulla c’entrano con i voli di addestramento del 51° Stormo di Istrana, in programma da lunedì a giovedì prossimi. L’operazione in gergo si chiama “Cas week” dove Cas sta per Close Air Support (supporto ravvicinato alle truppe di terra), una delle molteplici attività che il velivolo AMX, in forza al 51° Stormo, è in grado di garantire. Questa attività ha lo scopo di testare i meccanismi e la interoperabilità che devono esserci fra i reparti dell’esercito impegnati sul terreno e i piloti che, dall’alto, forniscono loro supporto e guida, sfruttando la visione più ampia consentita dai sensori del velivolo.
Ma l’addestramento ha anche risvolti in campo civile. Gli Amx, infatti, sono dotati di una particolare attrezzatura con la quale “guardano” il terreno e inviano al personale a terra una visione completa di quello che sta accadendo. Grazie al dispositivo Pod, inoltre, vengono scattate fotografie che risultano utili non solo per situazioni militari, ma anche in ambito civile. Si pensi ai terremoti, alle alluvioni, alle frane. Gli Amx, infine, non sono tecnicamente costruiti per superare la barriera del suono, come capita invece con gli F16 di Aviano.
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