Volontari in campo a Villaga per pulire boschi e sentieri
.Al via oggi i lavori di ripristino della sentieristica della frazione di Villaga dopo i danni provocati dal maltempo dello scorso fine ottobre, dalle strade silvopastorali alle aree ora disboscate collocate alle pendici del Monte Tomatico.
Vaia ha piegato ma non spezzato la volontà feltrina di riconferire al territorio, frazioni comprese, lo stesso aspetto di un tempo: per questo, grazie all’azione congiunta dei volontari del Cai di Feltre con il supporto di una delegazione di Lega Ambiente Veneto e di altre associazioni locali, tra cui l’Enal Sport Villaga, alla quale sta particolarmente a cuore il recupero e il ripristino dell’ambiente a monte della frazione.
L’amministrazione comunale, da parte sua, darà vita ad un intervento mirato di rimozione del legname caduto, grazie al supporto di un bando che ha di recente garantito fondi per una somma pari a 4.750 euro. Ad accogliere ieri in sala stemmi la delegazione di Lega Ambiente, formata da sette persone, ci hanno pensato l’assessore con delega alla Protezione Civile Adis Zatta e il responsabile della rete dei sentieri del Cai Stefano Zannini. Il primo ha sintetizzato agli ospiti i danni provocati da Vaia e le problematiche ad essa connesse, come l’interruzione dei servizi e il blocco delle strade fino allo schianto delle alberature nel cuore della città e nelle frazioni, che hanno fatto di Feltre uno dei Comuni della provincia più colpiti dal maltempo.
Da lì Zatta ha poi proseguito spiegando la necessità di proseguire oggi come allora nelle opere di ripristino del territorio, con Villaga al centro di un nuovo progetto che nasce con l’obbiettivo di coinvolgere la comunità. «Il legname raccolto dai volontari» – ha poi spiegato Zannini, «verrà donato all’ospedale di Feltre per la creazione di sculture in legno ad opera di artisti, che troveranno collocazione nel giardino della struttura. Faremo così un dono alla comunità in memoria di quei giorni». L’attività di Legambiente prevede la rimozione di alberi, della pulizia e sistemazione del manto erboso e stradale, e allargando la prospettiva rispetto a Villaga, ci saranno escursioni a Busa delle Vette e Rifugio Dal Piaz. Gli interventi delle squadre di volontari dureranno fino all’11 agosto.
Il rappresentante del Cai si è poi soffermato sui lavori da svolgere e anche su quanto fatto nel recente passato, con la riapertura dei sentieri nei giorni immediatamente successivi a Vaia, citando la strada che conduce al rifugio Dal Piaz, riaperta dopo cinque giorni dal disastro. «Villaga rappresenta una bella esperienza di solidarietà e volontariato», è poi intervenuto Vincenzo Parise di Legambiente, «nei confronti della comunità feltrina, che coinvolge anche i nostri giovani, provenienti da varie parti del Veneto. Lega ambiente agisce ovunque, in Italia e all’estero, senza fini ideologici: il nostro motto è “pensare globalmente e agire localmente” a tutela della biodiversità».
«Feltre si è risollevata», ha poi concluso Parise, grazie al Cai locale, che rispetto a quello di Belluno, ha mostrato più organizzazione e volontà nelle azioni di ripristino ambientali». —
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