Volpe con la rogna in giro tra le case «Pericolo concreto»

AURONZO. La volpe gira con la rogna. Un pericolo non solo per i residenti di Auronzo, ma anche per i turisti in arrivo al villaggio vacanze di Pian della Velma per le feste di Natale. L’esemplare,...
AURONZO. La volpe gira con la rogna. Un pericolo non solo per i residenti di Auronzo, ma anche per i turisti in arrivo al villaggio vacanze di Pian della Velma per le feste di Natale. L’esemplare, che era già stato avvistato in estate ieri pomeriggio ha fatto visita all’autorimessa di una famiglia del posto, alla ricerca di cibo. Non aveva lo stesso aspetto dei mesi scorsi e la coda spelacchiata era il segnale della sua recente malattia.


La rogna sarcoptica porta la scabbia, sia per l’uomo che per gli animali domestici e gli specialisti spiegano che gli acari sono in grado di sopravvivere anche alle basse temperature. L’allarme è scattato immediatamente con una serie di telefonate, il guaio è che i vigili del fuoco non si occupano di selvaggina e anche la Forestale non era in grado di fare nulla.


L’unica risposta positiva è arrivata dal veterinario del 118, che «mi ha detto come operare, in attesa della cattura e della successiva soppressione», spiega l’auronzano, che si è visto l’animale nel garage, «dovrei cercare d’incantonare l’animale, per fare in modo che venga preso. In seguito, non è difficile immaginare quello che succederebbe. Ma naturalmente non si tratta di un’operazione facile, a meno che questa volpe non sia talmente debilitata da non opporre alcuna resistenza e, comunque, ci vuole la necessaria cautela». Preoccupa il contatto con l’animale ammalato, soprattutto da parte di chi ignora completamente il pericolo che sta correndo: «Siamo ormai a ridosso di Natale e sono in arrivo intere famiglie di turisti per le festività, magari con i relativi animali domestici. Bisogna stare molto attenti, perché esiste davvero il rischio che qualche cane o gatto rimanga contaminato. Lancio un appello anche alle autorità del nostro paese, affinché si muovano per fare tutto quello che è possibile. Siamo in un paese di montagna, è facile fare certi incontri, ma le malattie si trasmettono facilmente».
(g.s.)


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi