Voucher per i disoccupati in lavori di pubblica utilità

Il Comune sta formando un elenco di persone da utilizzare. Tra i servizi, anche il trasporto degli anziani dal centro alle varie frazioni

PIEVE D’ALPAGO. Impiegare soggetti disoccupati in lavori di pubblica utilità. È l’iniziativa portata avanti dall’amministrazione comunale di Pieve d’Alpago (in base alla delibera di giunta del 8 settembre) e che ha chiuso le iscrizioni ieri.

Il Comune sta procedendo infatti alla formazione di un elenco di soggetti disoccupati dal quale l'amministrazione potrà attingere, per esempio, per lo svolgimento del servizio di trasporto dei cittadini dal centro di Pieve alle frazioni non servite dal trasporto pubblico extraurbano (Curago, Plois, Quers). Servizio che verrà svolto mediante l’utilizzo di un automezzo di proprietà comunale adibito al trasporto di persone (8 posti più autista), da effettuarsi nel primo pomeriggio, dal lunedì al venerdì (escluso il martedì), dal 21 settembre al 8 giugno 2016, secondo le tempistiche dell'anno scolastico in corso.

I soggetti selezionati saranno comunque impiegati per lo svolgimento di attività lavorative di natura occasionale, tramite utilizzo di buoni lavoro (“voucher”). Il Comune ovviamente potrà utilizzare questo personale anche per altre mansioni, tipo la sistemazione di spazi pubblici e altre di interesse generale di cui si dovesse avere necessità. Un modo come un altro, in ogni caso, per provare a dare una mano a quanti in questi anni difficili hanno problemi lavorativi.

Il Comune di Pieve precisa che per prestazioni di lavoro occasionale accessorio debbono intendersi attività lavorative di natura occasionale, non riconducibili a tipologie contrattuali tipiche di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, e accessorie rispetto ai compiti istituzionali dell’ente.

L’utilizzo dei “voucher” lavorativi è quasi diventata l’ultima spiaggia anche per le amministrazioni comunali, a corto di personale che non possono rimpiazzare con altre assunzioni (molti stanno andando in pensione), di fondi a causa del taglio dei trasferimenti statali e bloccate dal patto di stabilità che impedisce qualsiasi tipo di investimento.

I "voucher” sono del valore nominale di 10 euro l'ora lordi, pari a 7.50 euro netti. Ecco i requisiti per essere ammessi in elenco: residenza in Comune di Pieve d'Alpago; essere disoccupati (non per dimissioni volontarie); non percepire trattamenti di sostegno al reddito o fruire di ammortizzatori sociali; essere sprovvisti di trattamento pensionistico di vecchiaia, anzianità o inabilità; essere muniti di patente tipo “B”. La graduatoria terrà conto dei seguenti criteri, in ordine di priorità: precedenti esperienze lavorative maturate nel settore di attività; termine di decorrenza dello stato di disoccupazione (a parità di esperienza, verranno preferiti i richiedenti che da più tempo non lavorano o non beneficiano di sostegni al reddito); ordine cronologico di arrivo delle domande. Coloro che hanno presentato domanda potranno chiedere ulteriori informazioni all’Ufficio Ragioneria (responsabile Ornella Soccal): 0437 478086- 0437 478096.

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