Vuole una fidanzata marocchina, raggirato

Un anziano di Sedico ha sganciato 1200 euro ad un maghrebino
SEDICO.
Voleva a tutti i costi una fidanzata marocchina. Ed ad un giovane venditore porta a porta maghrebino gli aveva confessato il suo desiderio. All'epoca non era ancora scoppiato il caso Ruby. Ma evidentemente le bellezze nordafricane attiravano già l'attenzione dei "machi" italiani. Ed in questo caso anche di un arzillo anziano sedicense. Che, però, si è scoperto ieri mattina, al termine di un'udienza preliminare, si è fatto abbindolare dal venditore ed è riuscito a farsi spillare 1200 euro.

La vicenda risale all'estate del 2009, quando, secondo l'accusa, il marocchino Mohamed Baghdad, 37 anni (difeso dall'avvocato Luisa Osellame del foro di Treviso), dopo essere entrato nella casa per vendere qualche oggetto, raccoglie la confidenza dell'anziano. «Mi piacciono le marocchine - dice l'uomo - vorrei averne una come fidanzata». Baghdad, secondo l'accusa, fiuta l'affare e racconta all'anziano di essere in grado di procurargli una giovane donna. Ma prima deve sganciargli dei soldi. Tra i due intercorrono una serie d'incontri. L'anziano arriva a consegnare, in due tranches, al marocchino, qualcosa come 1200 euro. Poi sparisce dalla circolazione.

L'anziano, che ha dei problemi psichici, si rivolge al suo avvocato, Gianluca Puglisi - studio Mariangela Sommacal. Parte la denuncia per circonvenzione d'incapace. La procura per due volte ha chiesto l'archiviazione del caso. Ma ieri mattina il gup Aldo Giancotti ha disposto il rinvio a giudizio dell'imputato marocchino. La prima udienza è stata fissata in autunno, per il 18 ottobre.

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