Walter De Barba si è dimesso dalla Nis
Prade dispiaciuto: «Ha lavorato bene». L’opposizione all’attacco: «Nessuna idea sul Nevegal, chi preparerà l’inverno?». L’amministratore unico lascerà dopo l’approvazione del bilancio della società
BELLUNO
. La Nis resta senza guida. Walter De Barba, amministratore unico della società comunale che gestisce gli impianti sportivi principali e la ski area del Nevegal, ieri ha inviato le sue dimissioni al sindaco Antonio Prade che lo aveva nominato un anno fa. «Lo avevo già preannunciato al sindaco e all’assemblea della Nis a giugno: si tratta di un incarico molto impegnativo che non riesco più a mettere insieme con sopravvenuti impegni del mio lavoro e siccome mi piace fare le cose per bene, ho dovuto scegliere. Non si tratta di dimissioni immediate perché resterò in carica fino all’approvazione del prossimo bilancio. Per me è stata una esperienza dura e formativa, che mi ha dato molte soddisfazioni. Ringrazio il sindaco per la fiducia che ha dimostrato nei miei confronti: ho la certezza di averla ben spesa».
«Mi dispiace che Walter abbia manifestato la sua intenzione di andare via», ha commentato il sindaco Prade. «E’ un professionista di valore e per questo lo avevamo voluto. Dunque non è per caso che ci lascia la Nis molto meglio di come l’aveva trovata: lo dicono i risultati della stagione invernale e anche quelli della stagione estiva che sta per concludersi. Inoltre, ha affrontato problemi annosi con una visione, una carica e una preparazione che in Nevegal non sono frequenti. Gli ho chiesto di rimanere per seguire alcuni adempimenti societari ai quali egli stesso ha lavorato perché stiamo rilanciando il Nevegal e la Nis non è estranea a importanti decisioni che stiamo preparando». Il sindaco si riferisce allo scorporo del ramo Nevegal dalla gestione degli altri impianti.
Dispiaciuto l’assessore allo sport Michele Carbogno: «In questo anno abbiamo fatto un lavoro di squadra eccezionale, l’apporto di De Barba è stato prezioso, mi dispiace che purtroppo per altri impegni non riesca più ad essere in prima linea, ma la sua passione lo farà rimanere un valido collaboratore».
L’opposizione intanto attacca, sottolineando come i conti della società siano fuori controllo, con debiti preoccupanti e nessuna soluzione in vista: «Al di là della scuola svizzera», dice Attilio Sommavilla (IpB) che avrà tempi lunghi, «questa amministrazione continua a non avere idee per lo sviluppo del Colle e le dimissioni di De Barba non arrivano inattese. Non discuto sulla sua decisione nè sui motivi personali, ma sull’assoluta incapacità da parte dell’amministrazione comunale di affrontare i problemi. Alcune idee sono sul piatto da anni, ma non si è mai fatta nemmeno una commissione per parlarne. Intanto l’inverno si avvicina».
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