Wanbao Acc, richiesta la cassa per tredici settimane

MEL. È stata chiesta per 13 settimana la cassa integrazione ordinaria, da parte di Wanbao Accdi Mel, per far fronte a una situazione di stand by della produzione. «Questo è il totale dei giorni che...

MEL. È stata chiesta per 13 settimana la cassa integrazione ordinaria, da parte di Wanbao Accdi Mel, per far fronte a una situazione di stand by della produzione. «Questo è il totale dei giorni che la proprietà ha richiesto, ma quanti saranno utilizzati effettivamente», precisa Bruno Deola segretario della Fim Cisl, «si saprà soltanto nel tempo. Tutto dipenderà, infatti, dagli ordini che arriveranno. Attualmente il mercato dei compressori è molto difficile e competitivo, e sicuramente non ci ha aiutato per nulla la rivalità e le azioni messe in atto contro di noi dai nostri cugini austriaci», prosegue ancora. «Delle difficoltà economiche degli ultimi due anni, delle arrabbiature tra noi e i colleghi oltralpe hanno beneficiato altri concorrenti a svantaggio nostro. Se i nostri cugini austriaci avessero evitato di farci la guerra, avremo guadagnato tutti. Ma il fatto di essere dentro a un gruppo importante come quello cinese di Wanbao e la leggera ripresa che si registra a livello economico, ci fa ben sperare che nel lungo periodo si potrà uscire da quest’impasse».

Luca Zuccolotto della Fiom Cgil e Deola, però, ci tengono a precisare che «anche venerdì l’azienda, quando ha incontrato le rsu, ha precisato che il programma di assunzione dei 155 lavoratori così come da impegni ministeriali, sarà rispettato. Quindi i primi 50 lavoratori entreranno il 9 aprile prossimo».

Intanto Wanbao è impegnata a riprendersi i vecchi clienti dell’Acc che se n’erano andati vista la situazione poco sicura che si era creata. «Speriamo che l’operazione messa in atto possa riuscire al più presto», conclude Deola.

Paola Dall’Anese

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