Wanbao affitta il tetto per le antenne dei telefoni

MEL. Che fine ha fatto l’amministratore delegato di Wanbao Acc, Wu Benming? Da quasi due mesi il manager manca dall’azienda. Da quel che è dato sapere, le cause andrebbero ricercate nei problemi legati al rilascio dei visti. Una situazione che era capitata anche sotto Natale, ma quella volta l’assenza era durata meno. Intanto, per arrotondare le entrate, l’azienda cinese ha deciso di “affittare” il tetto dello stabilimento: dopo l’antenna della Tim, è in fase di installazione anche quella della Vodafone.

Ma torniamo all’assenza di mister Wu. La questione dovrebbe essere legata al rilascio del visto: finora Benming utilizzava un visto di tipo turistico, che poco ha a che vedere con l’attività svolta da Benming; dirigendo una fabbrica italiana, il manager cinese dovrà richiederne uno lavorativo. I problemi, quindi, dovrebbero essere di ordine burocratico, anche se c’è chi pensa che questa assenza non sia altro che il prologo a un cambio al vertice aziendale. Comunque stiano le cose, i lavoratori e i sindacati si trovano privi di un interlocutore a cui chiedere lo stato di salute della fabbrica.

A parte gli incontri periodici tra il direttore di Wanbao Acc e le rsu, per annunciare i turni di cassa da una settimana all’altra, manca da tempo un confronto a tutto tondo sull’andamento dell’azienda. E le preoccupazioni non mancano, visto che la produzione è ancora un po’ ridotta e lo stabilimento sta soffrendo rispetto alle proprie capacità produttive. Per questo motivo, già da diversi mesi è stata introdotta la cassa integrazione a rotazione, che costringe i dipendenti a rimanere a casa diversi giorni a settimana.

Nonostante la soddisfazione per l’impegno mantenuto di riassumere tutti i lavoratori, all’interno della fabbrica zumellese cresce il timore per la situazione in fase di stallo ormai da qualche mese. Colpa della crisi economica, che sta imponendo ritmi di ripresa lenti.

Intanto, proprio nei giorni scorsi, Wanbao Acc ha deciso di affittare parte della copertura del capannone a un’altra società di telefonia. Una soluzione messa in atto per arrotondare le entrate, tramite il canone di locazione che verrà incamerato dalla società. E così, dopo quella di Tim, sta per arrivare anche l’antenna di Vodafone: i lavori sono in corso in questi giorni e dovrebbero essere ultimati a breve.